Cari Soci,

FARE LA DIFFERENZA è il motto del Rotary che il presidente internazionale IAN H.S. RISELEY ha adottato per l’anno rotariano 2017/2018.

Quindi non solo fare, far bene e far conoscere ma fare la differenza è quello che ciò viene chiesto a noi rotariani nell’ ambito della nostra attività quotidiana.

Infatti certe nostre piccole azioni possono raggiungere risultati importanti per le nostre comunità , che proprio in questo momento di rinascita dal terremoto, hanno ancora più bisogno di essere aiutate.

Tutti si devono sentire partecipi attraverso i service, le iniziative ,le conviviali a trasferire ad altri la consapevolezza di essere Rotariani , poiché scelti per fare la differenza nei propri ambiti di appartenenza.

Per far tutto ciò abbiamo bisogno del vostro contributo ,della vostra presenza ,delle vostre critiche, della vostra esperienza; perché solo con un club affiatato , che ha bisogno di tutti, possiamo FARE

LA DIFFERENZA nella società che ci guarda e che si aspetta tanto da ognuno di noi.

Stefano Gobbi

Presidente Rotary 2017-2018

Cari Soci Vi ringrazio, anche a nome del Direttivo, per l’onore che ci avete concesso di dirigere il nostro Club. Speriamo di essere all’altezza dell’incarico e confidiamo nel Vostro aiuto ed in quello di Alberto, nella sua qualifica di Assistente del Governatore. Il nostro impegno sarà  massimo così come già  avvenuto nella prima riunione del Direttivo tenutasi il 5 maggio u.s. ove abbiamo tracciato, a grandi linee, le attività  da svolgere nell’anno Rotariano 2016-2017. In continuità  con le tradizioni del Club, apprezzeremo ogni vostro contributo al presente piano che Vi viene inviato in bozza. In amicizia rotariana

FABIO NARDI

Presidente Rotary Club Tolentino

IL MOTTO DELL’ANNO: SIATE DONO NEL MONDO

Le attività  di intervento del nuovo anno rotariano saranno principalmente rivolte ad azioni di sostegno sul territorio ed, in questo senso, molte delle iniziative storiche del club di Tolentino sono già  in sintonia con questa filosofia.

Molta attenzione sarà  rivolta ai giovani coinvolgendoli in diverse delle iniziative del sodalizio tolentinate ed anche attraverso un tutoraggio, utilizzando la varie competenze presenti nel club, che avrà  lo scopo di sviluppare le loro competenze che possano favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro.

Per quanto riguarda le conviviali il filone principale sarà  legato al mio mondo che è quello scientifico-culturale, comunque, resto aperto anche ad altre proposte che possano essere di interesse dei nostri soci.

Il tutto seguendo il motto dell’anno Siate dono nel mondo.

Roberto Ballini

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Accendere la luce del Rotary è il motto che il Presidente Internazionale Gary C. K. Huang ha adottato per l’anno rotariano 2014-2015.

Perciò è meglio accendere una piccola candela, che maledire l’oscurità ed ognuno di noi può accendere una candela, e tante piccole candele… illumineranno il mondo. Nella nostra vita di tutti i giorni possiamo lasciare un segno del nostro passaggio.

Dalle piccole azioni quotidiane si raggiungono i risultati più importanti.

Vivere bene i service, le iniziative, le conviviali significa trasferire a chi è intorno a noi la positività del Rotary, quindi ognuno di noi diventa un comunicatore che permetterà di accrescere e rendere visibile il nostro sodalizio.

Ogni momento insieme, ogni incontro apre e deve aprire nuovi orizzonti.

I Vostri consigli, le Vostre esperienze, le Vostre critiche sono necessari per il conseguimento di questi obiettivi nella consapevolezza, talvolta assopita, di appartenere a qualcosa di più di un semplice Club.

Tolentino, 11 luglio 2014

Alberto

Cari soci,
ebbene è arrivata anche per me, da oggi e per un intero anno avrò l’onore di rappresentare il Rotary di Tolentino ma soprattutto avrò l’onere di non far rimpiangere i miei predecessori.

Nel Rotary il Presidente cambia una volta l’anno e questo ritengo sia uno dei punti di forza della nostra associazione garantendo linfa vitale e rinnovati stimoli alle attività da svolgere ed agli obiettivi da raggiungere.

Ho pensato ad una squadra che possa essere in grado di rappresentare la giusta sintesi tra esperienza rotariana, novità ed equilibrio territoriale, un gruppo che ho avuto già modo di sperimentare in un paio di riunioni informali che hanno testimoniato che il nostro Club ha stimoli ed entusiasmo da vendere.

Roberto, Aurelio, Fabio, Giuliana, Graziano, Andrea, Francesca, Leonardo, Luca, Mino, Giuseppe, Alberto, Carla, Matteo, Ivo ed Alessia mi aiuteranno, ciascuno con le caratteristiche che li distingue, a gestire un anno rotariano finalizzato alla tutela della SALUTE, all’intervento sui BISOGNI PRIMARI DEL TERRITORIO ed al supporto della CULTURA locale non trascurando il concreto aiuto ai numerosi impegni internazionali assunti dal Rotary.

Le tre direttrici individuate si inquadreranno nel motto di quest’anno enunciato dal Presidente Internazionale Ron Burton e cioè ENGAGE ROTARY, CHANGE LIVES ed è per tale motivo che il Club si impegnerà per contribuire a migliorare la vita di chi ha bisogno ed i soci lo faranno lavorando sodo, anche divertendosi, talvolta viaggiando insieme e migliorando la reciproca conoscenza.

Dovremo raccogliere fondi mettendo in gioco la nostra personale generosità ma soprattutto coinvolgendo nella nostra azione tutti coloro che oggi si trovano ad essere più fortunati di altri, infine alterneremo momenti di arricchimento personale ospitando uomini e donne che hanno qualcosa di rilevante da testimoniare a momenti di semplice e sana convivialità in compagnia perché no anche di un buon bicchiere di vin.

Vi ringrazio per la collaborazione, per la pazienza e per la tolleranza che vorrete avere nei miei confronti.

Il presidente
Daniele Sparvoli

Care amiche, cari amici,

il compito di presiedere il Nostro Club mi è  stato assegnato in un momento della mia vita particolarmente intenso nel campo professionale. Avrei forse preferito essere investito di un tale carico di responsabilità  in altro momento, ma , a quanto pare, la mia esperienza nel club era giunta ad un tale punto da non rendere ulteriormente rinviabile questo gravoso impegno di servizio.

A voi, amici miei, chiedo sin da ora la massima partecipazione alle iniziative che verranno intraprese, fermo restando che nessuno, e tanto meno chi scrive, si più illudere che quanto propone e fa possa essere sempre condiviso ed approvato da tutti.

L’anno rotariano del nostro club che va ad iniziare avrà  alcuni punti fermi, sui quali vi chiedo sin da ora il massimo impegno collaborativo.

In un secolo che vede ancora la poliomielite mietere vittime innocenti in paesi dove le guerre e le superstizioni rendono difficilissima l’opera di immunizzazione, il nostro impegno contro questa malattia deve essere rinnovato con convinzione, e a questo scopo avremo delle iniziative cui sarete tutti chiamati partecipare, anche concretamente.

L’ampliamento, ma anche il rinnovo dell’effettivo sarà  un altro punto fermo della nostra iniziativa rotariana. E’ necessario acquisire all’interno del club nuovi entusiasmi, che possono essere portati solo da nuovo e convinti soci, uomini e donne, dalle quali mi aspetto, grazie al senso pratico ed alla grande forza da iniziativa che le contraddistingue, un vento di rinnovamento all’interno del nostro club.

Questi ed molti altri impegni ci attendono. Li potrete conoscere leggendo il resto del piano direttivo.

Io, qui, non vado oltre. Ci aspettano i progetti, ai quali dovremo dedicarci in spirito di amicizia ed efficienza tutte rotariane.

Un caro saluto e a presto.

Il presidente
Giuseppe Moretti

Cari amici rotariani,
non posso negare che in passato ho cercato di rimandare la mia candidatura a presidente del club, non certo perché non credo nel Rotary e nella sua missione, o perché sono un rotariano qualunquista che non ha voglia di impegnarsi, anzi, credo che in questi anni sia stato presente e pronto ad aiutare i vari presidenti che si sono succeduti; in realtà , sentivo molto l’incarico da presidente e ritenevo che lo si dovesse svolgere quando si può garantire una presenza costante, quando si è al pieno delle proprie potenzialità , quando si è veramente pronti a ricevere l’onere e le responsabilità  che ne seguono; credo che per questo importante incarico sia necessario un giusto percorso di maturazione e che non lo si possa imporre con troppa spinta.
E’ sempre difficile far convivere l’impegno del Rotary da Presidente con una vita lavorativa molto attiva e rispettando le necessità  famigliari, ma a questo scopo riprendo il motto di quest’anno, Conosci te stesso per abbracciare l’Umanità  del Presidente Internazionale, l’indiano Kalyan Banerjee, che ci ha invitato a non essere dei leader freddi che mirano solo all’esecuzione di progetti, senza anima, senza persone care vicino, senza entusiasmo, senza amici, senza sentimenti, ma di trovare, invece, tutta la forza che ci viene da dentro, che nasce dal desiderio di conservare questi nostri valori ed amori, per poi impegnarci ed aprire i nostri cuori all’esterno, esprimendo la nostra riserva energetica nell’aiutare gli altri.
Il programma di servizio di quest’anno del nostro club è abbastanza ampio ed ambizioso, ma anche molto gratificante. Spero di assolverlo anche in parte e dove non riuscirò ad arrivare forse ce la farà  qualcun altro, e confido chiaramente nel vostro aiuto.
Ringrazio il Presidente uscente Gianluca Pesarini, con il quale abbiamo bene collaborato quest’anno e già  so che mi sarà  vicino in questa mia presidenza perché è un amico. Ringrazio anche tutti coloro che hanno accettato di essere nel mio direttivo con i quali spero sinceramente di poter svolgere una gratificante, interessante ed utile anno rotariano insieme a tutti voi.
Buon Rotary a tutti.

Il presidente
Leonardo Compagnucci

Carissimi amici,

in questa annata rotariana il club come da consuetudine, avrà  molti appuntamenti da pianificare, in particolare il ventennale del club di Tolentino e la festa del distretto 2090. Sono fiducioso sull’amicizia e la disponibilità  dei soci che ci permetterà  di ottenere il massimo potenziale operativo per raggiungere gli obiettivi sociali che Paul Harris ci ha insegnato. Unire le comunità  e i continenti non deve essere solo il motto del presidente internazionale, ma una visione di intenti che ci deve accompagnare nella nostra vita di tutti i giorni, perché dalle piccole azioni quotidiane, si raggiungono i risultati più importanti. Vivere bene i service, le iniziative, le conviviali, significa trasferire a chi è intorno a noi le positività  del Rotary e quindi ogni socio diventa un comunicatore che permetterà  di accrescere e rendere visibile il sodalizio.

Il Presidente

Gianluca Pesarini