Successo per “Rotarytorrone”: iniziativa targata Rotary Tolentino. Il sodalizio tolentinate ha realizzato in collaborazione con l’azienda Tre Mori di Tolentino due tipi di torroni, morbido al caffè e il nocciolato al cioccolato, che sono stati venduti nei mercatini de “Le piazzette”, progetto di Copagri e Cna di Macerata, allestiti nelle piazze dei centri storici delle città. La prima tappa è stata quella di Tolentino, l’8 dicembre, dalle 8 alle 20 in piazza Mauruzi. Il ricavato della vendita dei torroni sarà destinato per sviluppare progetti del club. L’iniziativa è giunta alla quarta edizione. Anche nelle precedenti il club, con il ricavato, ha sostenuto il ”Rotarycenter”, il centro per giovani con disabilità lieve avviato dal club nel giugno 2020 per una maggior integrazione nella società e per l’inserimento nel mondo del lavoro. E è andato a ruba il “Rotarytorrone” del Rotary Tolentino. Il torrone è amato da bambini ed adulti. Il Natale non sarebbe lo stesso senza la sua presenza sulle tavole imbandite di ogni leccornia. L’iniziativa “Rotarytorrone” rientra nell’ambito del programma delle iniziative natalizie del comune di Tolentino ed è stata presentata nel corso di una conferenza stampa.
Un insieme di emozioni al concerto di beneficenza organizzato dal Rotary Tolentino e ospitato, qualche sera fa, nella Basilica di San Nicola di Tolentino. Il ricavato raccolto nel corso della serata è stato devoluto per service volti all’assistenza dell’anziano a domicilio. L’evento è stato proposto con il patrocinio del comune, dell’assessorato politiche sociali. Era presente il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi, il vice sindaco Alessia Pupo, l’assessore Elena Lucaroni, Stefano Servili. Bravissimi i componenti del Coro Accademia Perusina, nonchè I msicisti dell’orchestra Quartetto Fancelli, la solista Elisabetta Pallucchi. Il concerto è stato diretto dal maestro Fabio Berellini. Al termine il presidente Stefano Ferranti ha donato un bracciale in macrama in tessuto colorato agli artistichi che si sono esibiti. L’Accademia Perusina è nata nel 2004, incorpora il gruppo Ensemble Antiqua fondato dalla professoressa Graziella Mantovani Tarpani nel 1986. Il gruppo musicale è diretto dal 2009 dal maestro Berellini. L’Accademia Perusina ha sviluppato un nutrito repertorio concertistico riscuotendo significativi successi di pubblico in varie partecipazioni.
Grande interesse e partecipazione all’incontro organizzato dal Rotary Macerata in collaborazione con i club Recanati, Civitanova Marche e Tolentino e il patrocinio de I Guzzini Illuminazione. L’evento sul tema ”Composizione negoziata della crisi di impresa, quadro normativo e realtà economica” si è svolto qualche pomeriggio fa all’auditorium dello stabilimento I Guzzini di Recanati. L’incontro è stato aperto dal presidente del Rotary Macerata, Patrizia Scaramazza, la quale ha ringraziato i relatori e gli ordini degli avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro che hanno accreditato l’evento «anche perchè tutti i professionisti – ha detto – rivestono in seno alla procedura in esame un ruolo di assoluto rilievo sia come esperti che come negoziatori. Lo scopo che ha animato i Rotary club si colloca nel solco dell’azione professionale che incoraggia i rotariani a porre le proprie competenze professionali al servizio del prossimo e a osservare i più alti principi morali.» La composizione negoziata è una proceduta volontaria, riservata, guidata da un ”esperto” imparziale, indipendente, con il compito di agevolare le trattative tra l’imprenditore, i creditori e le altre parti interessate, allo scopo di individuare una soluzione per il superamento delle condizioni di probabile crisi o insolvenza dell’impresa, anche mediante il trasferimento dell’azienda o di rami di essa. La procedura può essere attivata dall’imprenditore commerciale e agricolo in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico finanziario. Presupposto imprescindibile per la sua attivazione è la ragionevole perseguibilità del risanamento dell’impresa. «Quella illustrata è una procedura molto innovativa – ha spiegato Mario Baldassari, presidente Istao Ancona, che ha presieduto l’incontro – che può anche essere molto importante, ma è anche molto delicata. Innovativa perchè cerca di vedere prima la crisi di azienda per poterla affrontare e risolverla e mettere in condizioni l’imprenditore e i suoi esperti di intervenire in anticipo per evitare la crisi dopo. E’ molto delicata perchè è evidente che il successo di questa iniziativa si basa sulla concertazione di tutti le parti sociali coinvolte. E’ chiaro che più si allarga la concertazione più c’è il rischio che la riservatezza non ci sia.» Sono intervenuti, dopo l’introduzione di Maurizio Cinelli dell’Università di Macerata, Gino Sabatini, presidente della Camera di commercio delle Marche, che ha illustrato la situazione economica e la realtà imprenditoriale nelle Marche, le esigenze delle imprese e il sistema camerale. Fabrizio Schiavoni, segretario generale della Camera di Commercio delle Marche, si è soffermato sui profili giuiridici e tecnologici del sistema camerale nelle dinamiche della crisi di impresa. Hanno portato il loro contributo anche Giorgio Piergiacomi dell’Ordine dei commercialisti di Macerata, Carlo Alberto Nicolini dell’Ordine degli avvocati di Macerata, Francesco Fradeani dell’Università di Macerata. Tra i presenti anche la senatrice Elena Leonardi, il presidente del Rotary Tolentino, Stefano Ferranti, il presidente di Copagri Marche Giovanni Bernardini, il vice Andrea Passacantando, il presidente di Confidi Macerata Gianluca Pesarini.
Grande partecipazione alla visita guidata organizzata daI Rotary Club Tolentino, presieduto da Stefano Ferranti, sabato scorso al Marec, Museo dell’arte recuperata, allestito nel palazzo arcivescovile di San Severino Marche, che espone opere salvate dalle chiese dopo il sisma del 2016. Un museo che fin dal terremoto ha accolto circa 2500 beni culturali mobili delle chiese inagibili dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche. Una nuova casa temporanea in attesa di tornare nei luoghi per cui furono realizzate. Le opere esposte sono rappresentative della splendida arte sacra prodotta da queste terre e per queste terre tra il Duecento e il Settecento. La collezione è composta da settanta pezzi in parte restaurati e altri in attesa di esserlo così alcuni di questi ultimi sono esposti ancora con le velinature. La collezione è suddivisa in 13 sale, ognuna delle quali prende il nome del luogo di provenienza delle opere. Essendo un museo con opere recuperate dalle chiese danneggiate dal sisma più che di ampliamento si può parlare di rotazione delle opere. Sta di fatto che una volta che i siti originali saranno restaurati le opere torneranno al loro posto e ne verranno collocate altre tra le 2500 che sono custodite nel deposito al secondo piano. La visita guidata da Paola Pistoni è poi proseguita nella chiesa di San Rocco che ospita la tela del Pomarancio, ora attribuita a Baccio Ciarpi. Il quadro è stato recuperato anche grazie al contributo del Rotary Tolentino e di alcuni imprenditori sotto la supervisione della curia e del comune che ha erogato i fondi necessari oltre quelli del club e dei privati. La visita, infine, è terminata al teatro Feronia. Un importante evento culturale, curato in particolare dal rotariano Giuseppe Moretti, che allo stesso tempo era volto a rafforzare il rapporto di amicizia tra i soci rotariani.
Grande partecipazione al seminario sulle nuove generazioni ‘Work out to work in’, prepararsi al lavoro, organizzato dal Rotary Club Tolentino e il Distretto 2090 la scorsa domenica al Castello della Rancia di Tolentino. Nel corso dell’evento sono state date risposte a quesiti sul futuro dei giovani, su quali sono i fattori di cambiamento che si sono registrati nel mondo del lavoro, che modello di leardership può oggi sposare un giovane professionista e che il Rotary rappresenta tuttora una opportunità di crescita professionale. Si è parlato dei programmi e quindi di come il Rotary si prende cura dei giovani e li guida attraverso un percorso di leadership offrendo strumenti ed opportuità per la crescita personale e professionale. Al seminario hanno preso parte, oltre ai rotariani, diversi ragazzi e giovani dei Rotaract e Interact delle regioni Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, comprensorio del Distretto 2090. «E’ stato un evento molto partecipato, 180 sono state le persone – ha spiegato il governatore del Distretto 2090, Paolo Signore – che vi hanno preso parte. Abbiamo anche allestito, per tutto il corso della manifestazione, dei desk informativi per poter aver informazioni sui programmi del Rotary. Interessantissimi gli interventi.» Oltre al governatore e all’istruttore del Distretto 2090 Rossella Piccirilli, erano presenti diversi past governatori. C’erano anche Massimiliano Bachetti, presidente giovani Confindustria Marche, Andrea Pizzarulli, fondatore Bros Manifatture, Alberto Gamma team leader Rotary international. Presente anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi. Ad aprire il seminario è stato il presidente del Rotary Club Tolentino, Stefano Ferranti. «Un ringraziamento – ha detto – a tutti i presenti al seminario particolarmente importante poiché riguarda i giovani che saranno la vita del Rotary. Con la loro vitalità intraprendenza e sana follia potranno raggiungere obiettivi che grazie ad una organizzazine mondiale come è il Rotary internazionale si potranno realizzare. Un ringraziamento al governatore Paolo Signore e al Distretto 2090 che hanno scelto il nostro Rotary Club per realizzare l’evento. Grazie a queste iniziative i nostri territori colpiti dal terremoto potranno tornare a splendere come alcuni anni fa.» Sono intervenuti anche il presidente del Rotaract Tolentino Paolo Morresi e dell’Interact Tolentino Alessandro Manari.
Si è tenuta la “Festa d’estate Rotary†del sodalizio tolentinate all’insegna della solidarietà . Nel corso della serata, al Parco Hotel di Pollenza, sono stati raccolti fondi che verranno devoluti per realizzare service da parte dell’Interact Club Tolentino, associazione composta da giovani di età compresa tra i 12 e 18 anni con club padrino il Rotary Club Tolentino, nel corso dell’annata. Per l’occasione sono state realizzate delle magliette per l’Interact con logo Rotary, nonché l’annuario dell’Interact Tolentino che riporta i soci, l’attività dell’anno appena iniziato e quelle svolte nei mesi precedenti. C’è stato, inoltre, il passaggio del martelletto dell’Interact. A Maria Bocci di Camporotondo di Fiastrone, che ha presieduto il club per due anni, è subentrato Alessandro Manari di Tolentino. Alcune ragazze dell’Interact, inoltre, si sono esibite proponendo “Imagine†di John Lennon, brano che è stato cantato da Saldali, mentre Nicole Bocci l’ha accompagnata con la chitarra e Angela Ferranti con il linguaggio dei segni. C’è stata la cerimonia di ingresso del nuovo socio del club, il prof.Nicola Comodo, che arriva dal sodalizio di Firenze e che ha svolto il docente ordinario di Igiene nella Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Firenze. L’evento è stato allietato dalla musica del quartetto Fancelli e da alcuni ballerini di tango. E alla fine della serata c’è stata una sorta di mini corso per imparare il ballo del tango. Quella dell’altra sera si è rivelata una simpaticissima iniziativa a cura del Rotary Club Tolentino, presieduto da Stefano Ferranti, nel corso della quale è prevalso anche lo spirito dell’amicizia.
Il nuovo governatore del Distretto 2090, Paolo Signore, che vive a Porto San Giorgio, l’altro giorno, con la moglie Giovanna, era a Tolentino ospite del locale Rotary presieduto da Stefano Ferranti. Signore, accompagnato dall’assistente Marco Sigona e dal presidente del sodalizio tolentinate, nel pomeriggio al Politeama, sede del Rotary Tolentino, ha incontrato il direttivo del club in modo da conoscere l’attività per l’anno rotariano appena iniziato. C’era anche il vice sindaco Alessia Pupo, in rappresentana del comune, che ha donato al genveratore delle pubblicazioni sulla città di Tolentino, nonché il priore della Basilica di San Nicola, padre Gabriele Pedicino. In serata Signore ha salutato i soci al Castello della Rancia. Al termine Ferranti ha donato un accappatoio al governatore, mentre quest’ultimo ha ricambiato con una stampa raffigurante la piazza di Fermo. Il presidente del Rotary Tolentino ha poi regalato un bracciale alla moglie del governatore. All’evento, al Castello della Rancia, erano presenti anche i presidenti di alcuni club, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e di Treia Franco Capponi, gli assessori Flavia Giombetti e Elena Lucaroni con il marito Stefano Servili, il rettore eletto John Francis McCourt, il musicista compositore Martin Palmieri, il presidente di Copagri Macerata Andrea Passacantando, il direttore delle Terme Santa Lucia Danilo Compagnucci. La serata è stata allietata dalla musica con la volinista Daniela Rossi e il fisarmonicista Massimo Santostefano. Spettacolare e suggestiva la loro esibizione. La serata è iniziata con i tradizionali inni accompagnati con la lingua dei segni grazie ad Angela Ferranti.
Un tablet per aiutare le persone con autismo è stato donato al “CentroArancia†di Tolentino, struttura per soggetti diversamente abili, sia di tipo residenziale che semi.. La donazione rientra nell’ambito del progetto “Blue Rotary†del Distretto 2090 con governatore Gioacchino Minelli per l’anno rotariano 2021/2022. Il dispositivo Needius è stato consegnato qualche giorno fa e rientra nei progetti dell’annata rotariana appena conclusa. Alla cerimonia di consegna erano presenti l’assistente del governatore Stefano Quarchioni, il segretario del Rotary Club Tolentino Carla Passacantando, il presidente del club Macerata, Mirella Staffolani e Macerata “Matteo Rucciâ€, Laura Ricci. Il progetto “Blue Rotary†nasce dall’esigenza di aiutare le persone con autismo nelle loro problematiche comunicative e di interazione con il contesto sociale specialmente dopo gli anni di lunga pandemia, che hanno ulteriormente alimentato situazioni di chiusura e di marginalità a scapito dei più fragili. Questi tablet che sono stati regalati anche in altre realtà delle quattro regioni del Distretto, Marche, Abruzzo, Molise, Umbria, sono dotati di un software sofisticato utile nel facilitare sia l’aspetto della comunicazione che quello del contenimento di comportamenti potenzialmente problematici in seguito a crisi auto/etero dirette verso se stessi o altri, generando così un miglioramento dell’interazione comunicativa e sociale tra la persona autistica ed il suo interlocutore di riferimento. Il dispositivo sarà utilizzato come facilitatore in ambito terapeutico, ma anche nella vita quotidiana, per superare limiti dovuti a deficit di linguaggio e della comunicazione. Il comunicatore tablet è collegato ad un’area riservata online gestibile da pc direttamente dalla famiglia e dalla rete terapeutica che supporta la persona con autismo e permette la creazione di griglie di comunicazione utilizzando immagini, video e contenuti audio. L’intero progetto è stato sviluppato da una commissione distrettuale presieduta da Lisa Ruhe Minelli. Il progetto “Blu Rotary†è certamente un esempio virtuoso e concreto del motto “Servire per cambiare viteâ€.
Per il World Polio Day che si celebra oggi 24 ottobre, anche il Rotary di Tolentino, presieduto da Ovidio Ciarpella, si impegna per eradicare il virus della poliomielite nel mondo. A riguardo il club ha realizzato dei manifesti che sono stati affissi negli appositi spazi delle città dove risiedono i soci del sodalizio, quindi a Tolentino, San Severino Marche, Treia, Macerata, Pollenza, Caldarola, Belforte del Chienti. Il manifesto riporta la frase “Aiuta il Rotary ad aiutare il mondo nell’eradicazione della polio con un versamento†indicando l’iban del club, IT24X 03111 69201000000012577. Il Rotary di Tolentino, comunque, verserà alla Rotary Foundation una somma di denaro per continuare a lottare per debellare la malattia. Da oltre 40 anni il Rotary International è protagonista di tale lotta che ha portato ormai vicini alla vittoria con due soli casi nel mondo di paralisi acuta flaccida ascrivibili al virus selvaggio della polio nel 2021 e collabora come partner con l’Organizzazione mondiale della sanità fin dall’inzio, 1988, nel programma Gpei, Global polio eradication initiative. Il mondo sarà libero dalla poliomielite nel 2026 con l’azzeramento dei casi da virus negli unici due paesi, Pakistan e Afghanistan, ancora endemici e con la cessazione dei casi dovuti a virus vaccinale nei pochi paesi africani in cui essi si sono manifestati. Occorre un ulteriore sforzo in quanto se questa iniziativa, volta alla eradicazione della polio, si fermasse, entro 10 anni la polio potrebbe tornare a paralizzare fino a 200mila bambini ogni anno.Â
Per il World Polio Day che si celebra oggi 24 ottobre, anche il Rotary di Tolentino, presieduto da
Ovidio Ciarpella, si impegna per eradicare il virus della poliomielite nel mondo. A riguardo il club ha
realizzato dei manifesti che sono stati affissi negli appositi spazi delle città dove risiedono i soci del
sodalizio, quindi a Tolentino, San Severino Marche, Treia, Macerata, Pollenza, Caldarola, Belforte
del Chienti. Il manifesto riporta la frase “Aiuta il Rotary ad aiutare il mondo nell'eradicazione della
polio con un versamento†indicando l'iban del club, IT24X 03111 69201000000012577. Il Rotary di
Tolentino, comunque, verserà alla Rotary Foundation una somma di denaro per continuare a
lottare per debellare la malattia. Da oltre 40 anni il Rotary International è protagonista di tale lotta
che ha portato ormai vicini alla vittoria con due soli casi nel mondo di paralisi acuta flaccida
ascrivibili al virus selvaggio della polio nel 2021 e collabora come partner con l'Organizzazione
mondiale della sanità fin dall'inzio, 1988, nel programma Gpei, Global polio eradication initiative. Il
mondo sarà libero dalla poliomielite nel 2026 con l'azzeramento dei casi da virus negli unici due
paesi, Pakistan e Afghanistan, ancora endemici e con la cessazione dei casi dovuti a virus
vaccinale nei pochi paesi africani in cui essi si sono manifestati. Occorre un ulteriore sforzo in
quanto se questa iniziativa, volta alla eradicazione della polio, si fermasse, entro 10 anni la polio
potrebbe tornare a paralizzare fino a 200mila bambini ogni anno.