Luglio 2009

Domenico Ceci, Aldo Chiavari, Marco Ciurlanti, Leonardo Compagnucci, Luigi Cristini, Maria Teresa Cristini, Cesare Cruciani, Gino Di Chiara, Antonio Domizi, Ivano Ercoli, Stefano Ferranti, Gianni Fioretti, Leonardo Gennaro, Alfredo Gentili, Alessandro Gentilucci, Stefano Gobbi, Fabrizio Grandinetti, Oliviero Grandinetti, Francesco Lambertucci, Francesco Losego, Ivan Losego, Andrea Luzi, Paolo Marchionni, Francesco Massi, Matteo Medei, Fabiola Menichelli, Ivo Micozzi, Giuseppe Mochi, Giuseppe Moretti, Fabio Nardi, Graziano Natali, Antonella Neroni, Annarita Ortolani, Cesare Maria Ottavi, Francesco Panata, Matteo Pasquali, Andrea Passacantando, Carla Passacantando, Francesco Perri, Gianluca Pesarini, Alessia Pupo, Luca Quaquarini, Benedetto Ranieri, Aldo Rinaldi, Nazareno Rocci, Olivero Rotini, Maurizio Salvatori, Carlo Secchiari, Luigi Sileoni, Daniele Sparvoli, Mirella Valentini, Giorgio Zaganelli, Aurelio Zangheri.
Tra i soci onorari c’è il maestro Gino Brandi.
Tanti i soci che compongono il club tolentinate. In totale ora sono 63 e rappresentano non solo la città  di Tolentino, ma anche San Severino Marche e Treia.
Fanno parte del club tolentinate: Pierpaolo Aita, Giampaolo Baleani, Roberto Ballini, Paolo Battellini, Franco Belluigi, Cristina Bianconi, Giuseppe Bocci, Franco Capponi, Alberto Caprioli, Fabio Ceccarani.

 

 

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Luglio 2009 – Il nuovo presidente Andrea Passacantando è già  al lavoro con il neo direttivo. Nei giorni scorsi ha incontrato il presidente del Rotary club di Miami Beach, Shawn Parker, giunto a Tolentino. L’occasione è servita per avviare uno scambio culturale, sociale con i rotariani americani, per instaurare contatti in vista di un probabile service tra i due club. L’americano è rimasto affascinato dalle bellezze e prodotti enogastronomici del maceratese, come il vino cotto e il ciauscolo. Il Rotary club di Tolentino e la città  saranno ospiti a Miami Beach, presumibilmente nel prossimo mese di gennaio. Nell’ultima conviviale, infine, oltre all’entrata del nuovo presidente e direttivo, ha fatto ingresso nel club un nuovo socio, Carla Passacantando.

 

 

* Che cos’è il Rotary ?

Il Rotary è un’associazione di esponenti delle più svariate attività  professionali che lavorano assieme a livello mondiale per servire la società , incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione ed aiutare a costruire un mondo di amicizia e di pace.

* Qual è lo scopo del  Rotary ?

Incoraggiare e sviluppare l’ideale del servire, inteso come motore e propulsore di ogni attività  dell’uomo.

* Da dove viene ?

Il fondatore del Rotary è Paul P. (Percy) Harris, nato il 19.4.1868 nel Wisconsin (U.S.A.), morto il 27.1.1947 a Chicago.

* Il 23 febbraio 1905

Paul Harris (avvocato), Silvestre Schiele (commerciante),Hiram Shorey (sarto), Gustavus Loehr (ingegnere) fondano il primo Rotary Club a Chicago.

* Perché nacque il Rotary ?

I fondatori sentivano il bisogno di formare una piccola comunità  in cui fosse possibile preservare ed affermare valori che l’ambiente esterno tendeva da apprezzare sempre meno: amicizia, solidarietà , servizio valori originari che sono tuttora i nostri.

* Il motto del Rotary:

– “Service above yourself”
– Servire al di sopra di ogni interesse personale

* Amicizia, professionalità , etica

Il termine servire potrebbe essere reso meglio con l’espressione  rendersi utile.
Sin dalla sua nascita, il Rotary si è posto al di fuori di ogni questione religiosa, politica razziale.
L’etica nell’agire dei singoli fu ed è tuttora la base irrinunciabile del nostro sistema di relazioni interne ed esterne I nuovi amici furono trovati in base alla loro attività  per poter “ godere della amicizia con uomini di ogni professione, allargando così il proprio orizzonte (Paul Harris)”.

* Valori originari e le 4 domande

L’etica dei fondatori è ben rappresentata dalla “ prova delle 4 domande “ ideata nel 1926 da Herbert J.Taylor ed adottata dal Rotary nel 1943.

Ciò che penso, dico o faccio:
1.  Risponde a verità  ?
2.  giusto per tutti gli interessati ?
3.  fonte buona volontà  e migliori rapporti di amicizia ?
4.  vantaggioso per tutti gli interessati ?

* Come si diffuse il Rotary  ?

L’idea di Paul Harris attrasse in breve tempo migliaia di persone
– 1905 – Club di Chicago
– 1910 – Primo Club non U.S.A. a Winnipeg (Canada)
– 1911 – Primo Club europeo a Dublino
– 1923 – Primo Club italiano a Milano – Primi Clubs nel Distretto 2090;
– 1936 – Perugia
– 1948 – Ancona
– 1949 – L’Aquila

* Il Rotary in Italia oggi (al 30/06/2005)

Profondamente radicato nel contesto economico e sociale italiano, il Rotary opera per contribuire con sempre maggiore efficacia al progresso materiale, morale, civile del Paese.
– 10 Distretti
– 699 Clubs
– 40738 Soci attivi
– 1735 Soci Onorari.

* Il Rotary nel mondo

– 529 Distretti
– 32507 Clubs
– 1224297 Rotariani
– 168 Paesi in cui il Rotary è presente

* Rotaract

– 184874 Soci
– 8038 Clubs
– 158 Paesi

* Interact

– 237337 Soci
– 10319 Clubs
– 118 Paesi

* I Rotariani nel Mondo

– 35 %  Stati Uniti e Canada
– 25 %  Asia
– 23  Europa e Africa
– 8  America Latina
– 4 % Australia e Sud Pacifico
– 5 % Gran Bretagna e Irlanda

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Il progetto è sostenuto da Maria Grazia Cucinotta

 

Dicembre 2009

“Dove si fa del bene cerchiamo di essere partecipi. Ci fa sentire bene. Sostengo il progetto Tirotary del Rotary di Tolentino perché è importante prendere per tempo la malattia”.

Lo ha detto l’attrice Maria Grazia Cucinotta al galà  di beneficienza che si è tenuto sabato 19 dicembre, ad Abbadia di Fiastra, per presentare e sostenere il progetto “Tirotary” a cura del club rotariano tolentinate, presieduto da Andrea Passacantando.

Progetto volto ad uno screening sulla funzionalità  della tiroide a tutti i ragazzi delle scuole medie superiori del comprensorio di Tolentino.

“Un progetto impegnativo – dice il presidente Andrea Passacantando – che grazie alla volontà  di medici e soci rotariani e ai tanti enti ed istituzioni nazionali e locali si vuole con forza portare avanti al fine di monitorare la salute dei nostri ragazzi. Un service importante da circa 60.000 – 70.000 euro, 60-70 euro per visita per 1.000 ragazzi, che regaleremo alla comunità . Un ringraziamento al nostro grande ospite Maria Grazia Cucinotta che, ricordo gratuitamente, si è reso disponibile per questo evento che penso sia irripetibile. Un grazie a tutti i soci, i medici, i dirigenti delle scuole superiori di Tolentino che si sono resi subito disponibili per attuare il progetto”.

Scopo dell’iniziativa è monitorare la funzionalità  della tiroide in questa fascia di età  dove avvengono i maggiori cambiamenti ormonali e fisici e valutarli preventivamente.

Il progetto “Tirotary” mira ad effettuare una anamnesi, una visita e una ecografia della tiroide avvalendoci di una equipe di medici rotariani di alto livello senza nessun costo per i ragazzi tolentinati che vivono in una città  iodio carente. I dati verranno poi utilizzati esclusivamente per fini statistici e saranno oggetto di convegni e dibattiti pubblici con relatori di elevato spessore.

“Il progetto – aggiunge Stefano Gobbi – verrà  avviato nel prossimo mese di gennaio”. Il progetto è sostenuto da Maria Grazia Cucinotta che tra mille impegni non ha voluto mancare alla presentazione. Per questo, ma anche per le tante attività  di solidarietà  che svolge in tutto il mondo, il Rotary club di Tolentino ha assegnato all’attrice il prestigioso titolo di “Paul Harris Fellow”, il riconoscimento rotariano più alto ed ambito proprio per questo spirito di servire al di sopra di ogni interesse personale. “Ho girato tutto il mondo dove ho preso tanti premi, ma non mi era mai capitato di riceverne uno così tanto importante per il Rotary.

Il club tolentinate fa cose meravigliose ed è bello unire al galà  la beneficienza per fare del bene a favore di persone che stanno peggio di noi. Iniziative come queste ci rendono vivi”.

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Dicembre  2009
Il Rotary di Tolentino incontra il nuovo priore della basilica di San Nicola, padre Massimo Giustozzo. L’appuntamento è  per il 13 dicembre alle 20, alla Sala San Giorgio del complesso monumentale di San Nicola. Sarà  presente anche il vescovo di Macerata, mons.Claudio Giuliodori, nonché il presidente della Provincia di Macerata, Franco Capponi. Ospite della serata all’insegna della beneficenza, promossa dal club tolentinate presieduto da Andrea Passacantando, sarà  l’artista Filomeno Lopez, in arte Fifito, giovane della Guinea impegnato da anni, ai massimi livelli sociali e politici, nell’opera di riconciliazione sociale del suo paese dilaniato dalla guerra. Grazie alla licenza in Teologia fondamentale, al dottorato in Filosofia e comunicazione sociale alla Pontificia Università  Gregoriana di Roma e alla perfetta conoscenza di ben sei lingue, Lopez ha pubblicato diversi libri, anche adottati come testi universitari, nonché alcuni CD. Da diversi anni è speaker ufficiale di Radio vaticana, nella redazione in lingua portoghese. Filomeno Lopes ha già  partecipato a diverse importanti manifestazioni come “Jubilmusic 2000”, “International festival of Christian music” ospitata nel teatro Ariston di Sanremo. Ha partecipato a diversi programmi televisivi Rai come “Terzo Millennio”, “Tutti dicono poesia”, “In famiglia”, “A Sua Immagine”, nonché a numerosi spettacoli ed incontri in Italia e all’estero. Ha preso parte anche ad eventi legati alla Giornata mondiale della gioventù del 2000, al G8 di Genova del 2001 ed ha realizzato decine di spettacoli ed incontri ogni anno in tutta Italia. Alla fine del 2001 è stato a colloquio con Nelson Mandela e Desmond Tutu per studiare con loro lo sviluppo di iniziative musicali e di comunicazione destinate alla promozione del dialogo nell’Africa sud – Sahariana. Come primo passo, i due notissimi personaggi hanno partecipato alle riprese del video musicale che Filomeno ha realizzato. Tra i suoi libri l’ultimo pubblicato è una riflessione filosofica dal titolo: “E se l’Africa scomparisse dal mappamondo?” Fifito è pure uno straordinario conferenziere per giovani ed adulti sulla terzomondialità  e sul dialogo interrazziale, oltre ad essere un artista coinvolgente e originale, grazie alle sue canzoni dai testi intrisi di forti valori cristiani ed umani e ad una musica dai ritmi trascinanti. Il 19 ottobre in occasione del Sinodo dei vescovi dell’Africa ha tenuto uno spettacolo al teatro Conciliazione di Roma alla presenza di più di duemila spettatori, tra cui il sindaco Alemanno, duecento padri sinodali e diversi rappresentati delle forze armate.

Contenuti: Dott.ssa Carla Passacantando
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