Luglio 2009 – “Una delle più belle serate del Rotary”: è la frase più ricorrente che ho sentito dai soci nel ringraziarmi per la serata della visita del governatore al nostro club. Sarà  appunto l’atmosfera del Castello della Rancia, il tempo bello, la notevole affluenza e la qualità  degli invitati che ha fatto della serata del 14 luglio 2009 un evento da ricordare. C’era da ricordare tutto quello che il Rotary poteva offrire: solidarietà , apertura verso la società , comunicazione, territorio. Il tutto grazie a voi. L’elemento in più è stato il gioco di squadra, l’aver tutti insieme contribuito all’organizzazione e la cosa che più mi aggrada è aver visto in tanti di noi un orgoglio rotariano nuovo fatto di entusiasmo e di propositivismo conferma che l’idea messa in campo è e resta valida. Se penso che ancora oggi andando in giro ricevo i complimenti per la serata mi inorgoglisce ancora di più e mi infonde entusiasmo e voglia di fare. E’ su questo spirito che l’annata deve continuare con la speranza di contare sempre di più su di voi perché il Rotary come ogni altra cosa dipende da noi. La serata di oggi vuole rafforzare questo principio, vuole consolidare ancor di più il legame tra tutti noi per essere pronti per le sfide che ci aspettano da settembre. Ancora un grande grazie e buone vacanze a tutti!

Andrea Passacantando

Luglio 2009 – Numerosi i riconoscimenti

Gino Brandi iniziò gli studi musicali con Amilcare Zanella, perfezionandosi poi con Carlo Zecchi e Alfredo Casella.

Intraprese da giovanissimo la carriera concertistica. A soli nove anni tenne concerti nella sala grande del Conservatorio di Milano.

E continuò a suonare, in brillante ascesa, per le più importanti istituzioni musicali italiane ed estere, riscuotendo sempre e ovunque larghissimi consensi di pubblico e di critica ed eseguendo musiche da camera e con orchestra, oltre a varie trasmissioni radiofoniche e incisioni su dischi. Partecipò ed ottenne diplomi ai corsi internazionali per maestri, tenuti a Lucerna da Géza Anda e Mieczyslaw Horszowzki.

Contemporaneamente agli studi classici, si dedicò anche, con Lino Liviabella, a quelli di composizione musicale conseguendone il diploma al Conservatorio “Cherubini” di Firenze sotto la guida di Carlo Prosperi. Conseguì premi in numerosi concorsi nazionali ed internazionali:” Desenzano sul Garda”, ” Busonì” di Bolzano,”Casella” di Napoli, ” Rassegna concertisti” di Firenze; “G.B. Viottl” e ” Premio Chopin” di Vercelli, ” Pozzoli” di Seregno.

Nel 1963 si classificò al primo posto tra i quattro finalisti al concorso internazionale ” Clara Haskil” di Lucerna e l’anno successivo ottenne il primo speciale quale migliore interprete di musiche spagnole al concorso internazionale ” Maria Canals” di Barcellona. Fu chiamto spesso a far parte in glorie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Nel 1978, a Firenze, a palazzo della Signoria, venne eseguito più volte e da note orchestre il suo poemetto “Vallecanto” dedicato alle Marche.

Nel 1962  vinse il concorso per titoli ed esami per la cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Padova, dopo aver insegnato nei conservatori di Parma e Venezia. Dal 1965 ha insegnato al conservatorio “Martini” di Bologna. Dal 1995 è docente nei corsi internazionali di perfezionamento e interpretazione ” Musica e arte” all’istituto musicale ” Nicola Vaccaj” di Tolentino.

Luglio 2009

“IL BUON SAMARITANO” Il progetto mira a sfruttare le ultime disposizioni normative introdotte cosiddette “Legge antisprechi” e “Legge de Buon Samaritano” volte a recuperare beni non più commerciabili che possono essere ceduti gratuitamente alle onuls. Di contro le aziende possono avere dei benefici fiscali. L’idea è nata su proposta di alcune onuls cittadine che hanno chiesto al Rotary di fare da tramite. In questa prima fase adotteremo la casa famiglia di Tolentino della comunità  Giovanni XXIII. Sarà  a cura di quest’ultima la scelta dei materiali donati. Il progetto verrà  portato a conoscenza di tutte le attività  economiche del comprensorio e servirà  a mettere in evidenza le attività  già  esistenti nel club tolentinate.

“IDEA LUCE” L’iniziativa punta al risparmio energetico nel territorio. Tramite una società  E.S.C.O., società  autorizzata al tipo di investimento, verrà  redatto un piano energetico che consentirà  la riduzione del 60% del consumo di energia elettrica con l’istallazione di lampade di ultima generazione, lampade a led.

“CORSO PER ASSISTENTI DI PERSONE ANZIANE” Si vuole proseguire un progetto che ha avuto un ottimo successo lo scorso anno: riorganizzare un corso per la formazione e preparazione di personale abilitato all’assistenza delle persone disabili o anziane. Il progetto mira a coinvolgere sia la componente sociale ( enti locali, Provincia, associazioni, volontariato) sia quella sanitaria ( operatori distrettuali, U.O. Ospedaliere e servizi e presidi accreditati che erogano prestazioni nel settore di interesse). Al progetto parteciperanno i Rotary club della provincia di Macerata

“RESTAURO SALA ROSSA DELLE SALE NAPOLEONICHE”

L’intervento consiste nel restauro ” Sala rossa delle Sale napoleoniche di Palazzo Parisani – Bezzi, dove dimorò Napoleone Bonaparte all’indomani del Trattato di Pace del 1797 che sottoscrisse con Papa Pio VI. Verrà  restaurato, in particolare, il letto a baldacchino, nonché i damaschi rossi perimetrali. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dei Beni culturali e da altri enti, vuole essere da sprone allo spirito culturale della città  dopo l’incendio del teatro Vaccaj dello scorso 29 luglio. Il taglio del nastro è in programma per il 26 settembre 2009. Il Rotary di Tolentino ha adottato di fatto le Sale napoleoniche di Palazzo Bezzi in quanto alcuni anni fa ha restaurato la Sala gialla, sala dove fu firmato il trattato di Tolentino, ricevendo consensi da tutta la città , ma non solo. E’ questo un esempio di progetto di lungo termine che il club negli anni ha messo in campo.

“PROGETTO CENTRO DIURNO ANZIANI” Il Comune di Belforte del Chienti intende realizzare una struttura di tipo semi residenziale con la quale dare supporto non solo agli anziani ospitati, ma anche alle loro famiglie. E’ il Centro diurno o sociale polivalente. La struttura intende accogliere, per l’intero anno della giornata, persone anziane in condizioni di autosufficienza o con livello di autonomia ridotto a causa delle problematiche di natura prevalentemente fisica che necessitano di supervisione o di moderato sostegno nello svolgimento di alcune attività  della vita quotidiana. Il Rotary club di Tolentino si impegna a contribuire all’organizzazione dei locali attraverso il reperimento di attrezzature utili all’attività .

“BORSA DI STUDIO GIORGIO RECCHI” Si vuole ricordare l’amico e socio Giorgio Recchi istituendo una borsa di studio in favore di ragazzi meritevoli mettendo a disposizione quelli della Fondazione del Rotary e del Distretto come il GSE e il RYLA.

“CAMPUS DISABILI” Da anni i Rotary club delle Marche organizzano un campus estivo per ragazzi diversamente abili e coinvolgono circa cento persone da tutta la regione . Si prevede la continuazione dell’impegno del club di Tolentino a supportare l’iniziativa e cercare di coinvolgere tutti coloro che possono contribuire alla buona riuscita dell’importante appuntamento. Il Club parteciperà  all’iniziativa mettendo a disposizione di alcuni disabili del nostro territorio, compresa l’assistenza, l’opportunità di trascorrere una settimana di relax con l’assistenza volontaria dei soci rotariani.

“ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA” Con il progetto, organizzato con l’Istituto comprensivo Grandi, si vuole dotare la scuola Don Bosco di Tolentino di un laboratorio di informatica attraverso il riutilizzo di computer come terminali di un sistema di rete.

“PROGETTO SANITARIO” Il progetto consiste nel reperimento di materiale sanitario di prima necessità  da inviare in Zambia, al Malaika Village di Luanshya, a sostegno dell’opera del prof. Emidio Crisostomi, coordinatore medico. Nato dallo spirito di solidarietà  di un’associazione di volontariato come “Noi per Zambia”, il progetto si era posto l’obiettivo di assicurare almeno ai più piccoli un minimo di alimentazione, di assistenza sanitaria.

“BAMBINI PER CERNOBYL” Il progetto mira ad ospitare bambini bielorussi dalle famiglie rotariane nel periodo estivo o natalizio. Il club ha avuto recentemente contatti con il Rotary club di Minsk in Bielorussia dove a distanza di anni ancora il problema radiazioni è presente.

“EVENTI SPORTIVI” Verranno effettuate esibizioni sportive utilizzando le società  di punta del comprensorio come U.S.Tolentino, Premiata sutor Montegranaro e altre.

Dicembre 2009 – Lunghissimi applausi hanno salutato il successo dell’Invito all’opera”, l’appuntamento dedicato all’opera lirica, unico e singolare, in esclusiva per le Marche al teatro comunale di Treia. Una serata dedicata agli appassionati di musica il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza.

Ad organizzarla ci ha pensato il Rotary di Tolentino, presieduto da Andrea Passacantando, con i club di Civitanova Marche e Camerino, il comune di Treia, l’Accademia georgica treiensis, il Soroptimist di Macerata e i Rotaract di Camerino, Tolentino, La Marca e Montegranaro. Lo spettacolo “Invito all’opera”, unico nel suo genere, andato in scena l’altra sera, ha conquistato tutti i presenti al teatro, gremito per l’occasione.

Eccellente l’esibizione dei cantanti Romina Assenti e Baltazar Zúñiga che hanno proposto le arie e i duetti d’amore di famose opere quali l’Elisir d’amore, La Bohème e La Traviata. Bravo il maestro Alfredo Sorichetti che dal pianoforte ha raccontato le vicende dell’opera riportando gli spettatori al momento specifico in cui si svolge l’azione.

Alla serata ha partecipato anche il chitarrista di 17 anni, Giulio Romano Malaisi. Ed emozionate è stato ascoltare le arie di famose opere con pianoforte e chitarra elettrica, un esperimento innovativo del maestro Sorichetti: il marchigiano, direttore di fama internazionale, ha calcato i più famosi palchi, tra l’altro nel giugno del 2010 avrà  l’onore di dirigere un esclusivo concerto alla Sala d’Oro di Vienna, famosa ospitando il concerto di Capodanno. E’ piaciuta moltissimo questa nuova versione tanto che il pubblico ha chiesto il bis. Bello lo spettacolo, belle le voci e bravi i musicisti. Al temine dello spettacolo alla cantante è stata donata una rosa in ferro battuto realizzata da Artigianferro di Pollenza, mentre agli altri artisti una polo con il logo del Rotary di Tolentino.

E’ seguito, infine, un brindisi di auguri con i prodotti Varnelli e dell’azienda Alberto Quacquarini.