Il Rotary di Tolentino ha ospitato cinque professionisti provenienti da New York nell’ambito del Group Study Exchange (Gse), uno dei programmi più noti del Rotary International con il quale vengono messe a disposizione borse di studio a favore di ragazzi tra i 25 e i 40 anni alle prime esperienze lavorative.
L’iniziativa è in realtà  un interscambio: cinque italiani scelti dal Distretto 2090, tra cui il settempedano Raoul Cafrullo, erano volati alcuni mesi fa negli Stati Uniti.
Ora è toccato a cinque americani che a Tolentino e dintorni sono stati ospiti di attività  strettamente connesse alla propria professione. Così Vicki Greenberg, occupata in una gioielleria, ha potuto conoscere l’approccio al mestiere della nostra zona. Stesso discorso per Hardley Dupont, consulente per il risparmio energetico, che ha visitato l’impianto fotovoltaico all’agriturismo Terre del Chienti ed ha avuto degli incontri con società  di energie alternative, nonché per Lourdeth Ferguson, funzionario Onu; Lisa Vaccaro, promotore pubblicitario; Zinaida Fleyshman, avvocato penalista. Hardley Dupont e Lisa Vaccaro, inoltre, hanno visitato gli uffici del Giudice di Pace di Tolentino, il Cosmari, gli studi di Multiradio dove sono stati intervistati in diretta radiofonica. Entrambi insieme a Zinaida Fleyshman sono stati ricevuti nella Caserma dei Carabinieri di Tolentino ed al Copyone.
I cinque americani hanno poi visitato le Sale Napoleoniche di palazzo Bezzi Parisani di Tolentino, la piazza di San Severino Marche e la pinacoteca di Treia.

giovani_americani

progetto_gocciaIl Rotary club di Tolentino ha donato all’associazione “La Goccia onlus” di Macerata la somma di 750 euro per lo svolgimento dell’attività . E lo ha fatto nei giorni scorsi nella sede dell’associazione che si occupa di affido. Nel corso dell’incontro i rappresentanti de “La Goccia onlus” hanno illustrato i loro progetti alla delegazione rotariana accompagnata dal presidente Gianluca Pesarini. L’associazione, grazie anche al Rotary di Tolentino, promuove percorsi di sensibilizzazione e formazione per il sostegno alla genitorialità . L’impegno nasce in risposta ad una sempre crescente domanda di sostegno e confronto da parte dei genitori e delle famiglie del territorio.

baldassarreRelatori d’eccezione per il 63^ anniversario della promulgazione della Costituzione promosso dai Rotary club di Camerino, Fabriano e Tolentino, presieduti rispettivamente da Raimondo Turchi, Edgardo Verna, Gianluca Pesarini.
All’appuntamento, che si è svolto l’altra sera all’Hotel Villa Fornari di Camerino, ha partecipato Antonio Baldassarre, già  presidente della Corte Costituzionale.

Ad aprile i lavori, dopo gli interventi dei tre presidenti rotariani, è stato Mario Massi Benedetti, Past District Governator 2090, che ha spiegato come è nata la Costituzione partendo dalle diverse proposte formulate all’epoca. Per Antonio Baldassarre, che è intervenuto successivamente, la Costituzione ha introdotto per la prima volta la democrazia. “La Costituzione – ha detto Baldassarre – è il momento più alto della nostra storia unitaria. All’epoca il miracolo si realizza perché c’erano mediatori. C’era la volontà  di raggiungere l’unità . Purtroppo è quello che oggi manca. C’è oggi la difficoltà  ad apprezzare la Costituzione”. Al termine a relatori e partecipanti è stata distribuita una pubblicazione con la Costituzione della Repubblica Italiana stampata dal club di Camerino per i 150 anni  dell’Unità  d’Italia e i 63 della promulgazione della Costituzione.

Il Rotary di Tolentino, presieduto da Gianluca Pesarini, ha dedicato un incontro ai giardini cinesi. E lo ha fatto con un’esperta del settore, con Maria Bianca Rinaldi di Macerata. L’iniziativa, proposta in collaborazione con il Soroptimist di Macerata presieduto da Dalida Ortenzi, è stata ospitata nell’aula magna dell’Istituto tecnico agrario di Macerata diretto dal rotariano Aldo Rinaldi.

La relazione è stata preceduta da una visita ai vari reparti della scuola, nonché dalla cena preparata dai cuochi della mensa dell’istituto.

 

giardini_cinesi

Il  Rotary di Tolentino, insieme ad altri dodici club del Distretto 2090, ha attuato il progetto “Acqua per tutti” in  aiuto  dei  ragazzi  di  strada a di Nairobi creando nella zona un acquedotto. E’ una iniziativa che ben si sposa con il tema dell’anno distrettuale e del Rotary International. L’acquedotto è stato attuato con la collaborazione del club Nairobi – Industrial Area. In merito è stata anche creata una targa da installare nel luogo della realizzazione dalla “Nice & square” di Treia.

 

 

acquedotto

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campusdisabiliSi è conclusa con successo l’edizione 2011 del Rotary campus disabili, la settimana di vacanza a centoventi ragazzi diversamente abili con i rispettivi accompagnatori al “Natural village” di Porto Potenza Picena.

Il Campus viene, ormai da alcuni anni, organizzato dai Rotary club delle Marche ed è direttamente gestito da volontari rotariani.

E così anche il club tolentinate, presieduto da Gianluca Pesarini, ha partecipato all’iniziativa regalando la vacanza a sette ragazzi del comprensorio. Il Rotary di Tolentino, insieme ad altri club, ha partecipato attivamente organizzando una serata insieme ai ragazzi grazie anche alla disponibilità  del gruppo musicale “Poppy’s band” di Belforte del Chienti e dei soci rotariani.

Il programma della settimana di pura e semplice vacanza, completamente gratuita, prevedeva l’ospitalità  completa e il soggiorno marino, nonché spettacoli di musica e giochi con attrazioni varie per far socializzare gli ospiti. Il Campus è stato organizzato per alleviare le famiglie e rendere, anche se per poco tempo, la vita un po’ diversa e più allegra a chi è costretto a viverla tra mille difficoltà . Il Rotary di Tolentino ha contributo al Campus finanziando il soggiorno delle persone disabili proposte dal club devolvendo anche la somma ricavato dall’evento con la pianista Anita Pianesi che si è tenuto alla sala San Giorgio del complesso  monumentale della basilica di S. Nicola

IL ROTARY DI TOLENTINO COMPIE VENTI ANNI – PRESENTATA UNA PUBBLICAZIONE

 

ImmagineGrande festa, l’altra sera, per il Rotary Club di Tolentino.

Il sodalizio tolentinate compie venti anni e per l’occasione i soci e past president si sono ritrovati al Castello della Rancia di Tolentino per festeggiare la ricorrenza alla presenza del governatore del Distretto 2090 del Rotary International Mario Struzzi, del past governator Umberto Lenzi, dell’assistente Mauro Tiriduzzi, del sindaco di Tolentino Luciano Ruffini.

Nel corso della serata è stata presentata una pubblicazione, a cura di Carla Passacantando, realizzata dal club tolentinate per l’anniversario e dedicata ai restauri effettuati nei venti anni. I restauri hanno principalmente interessato palazzo Parisani Bezzi di Tolentino dove il 19 febbraio 1797 fu sottoscritto il Trattato di pace tra Napoleone Bonaparte e i rappresentanti dello Stato pontificio di papa Pio VI.

In particolare gli interventi hanno riguardato arredi e manufatti tessili della Sala gialla e rossa del palazzo. Il Rotary è intervenuto anche per il recupero della Cappella del Fontana della concattedrale di San Catervo di Tolentino, di un dipinto e del fortepiano della Pinacoteca comunale di Treia.

Al termine dell’evento il presidente Gianluca Pesarini e il governatore hanno consegnato ad alcuni soci il “Paul Harris Fellow”, il massimo e più ambito riconoscimento nel mondo rotariano. Il premio per aver contribuito alla crescita del club tolentinate è andato al past president Andrea Passacantando, a Francesco Losego, Gampaolo Baleani, Daniele Sparvoli, Alberto Caprioli, Luca Quacquarini.

 

PROGETTO TIROTARY – ILLUSTRATI I RISULTATI DEL PROGETTO DEL ROTARY CLUB DI TOLENTINO

 

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Prosegue il progetto “Tirotary” ideato ed attuato dal Rotary Club di Tolentino.

Madrina dell’iniziativa è l’attrice Maria Grazia Cucinotta che nel dicembre del 2009 giunse a Tolentino per la presentazione del progetto. Progetto che, volto ad uno screening sulla funzionalità  della tiroide degli studenti, è stato proposto, dietro la direzione del medico tolentinate Stefano Gobbi, lo scorso anno dal Rotary di Tolentino presieduto da Andrea Passacantando coinvolgendo i ragazzi delle scuole superiori tolentinati.
Il “Tirotary” è stato attuato anche quest’anno con il presidente Gianluca Pesarini con gli studenti delle medie di San Severino Marche e Treia. Il club tolentinate ha messo a disposizione della comunità  locale le proprie professionalità  proponendo un progetto di “service” nei confronti degli altri. Scopo dell’iniziativa è monitorare la funzionalità  della tiroide tra i ragazzi delle scuole, in una fascia di età  dove avvengono i maggiori cambiamenti ormonali e fisici e valutarli preventivamente. La tiroide è una ghiandola importantissima che regola  molte funzioni dell’organismo umano.
E’ evidente che il buon funzionamento della tiroide è alla base di una buona salute fisica e mentale. Purtroppo però il numero di individui
che ha problemi alla tiroide è molto elevato – circa una persona su dieci soffre di alterazione della tiroide – e tale stima è sicuramente errata per difetto poiché non sempre i sintomi della malattia sono riconoscibili. Il progetto “Tirotary” mira ad effettuare una anamnesi, una visita e una ecografia della tiroide avvalendosi di una equipe di
medici rotariani di alto livello senza nessun costo per i ragazzi che vivono in città  iodio carente.
I dati ottenuti vengono utilizzati esclusivamente per fini statistici e sono oggetto di convegni e dibattiti pubblici con relatori di elevato spessore. A Tolentino lo studio è stato condotto su un gruppo di 446 studenti del liceo scientifico e classico, dell’istituto tecnico commerciale e professionale di stato, di età  compresa tra i 15 e i 19 anni suddivisi in 170 maschi e 276 femmine. Al termine è stata riscontrata la presenza di 30 noduli tiroidi su 446 ragazzi (6,7%) suddivisi in 8 maschi (26%) e 22 femmine (74%) con un rapporto femmine/ maschi di circa 3/1. In base alla provenienza sono stati riscontrati 22 noduli (74%) in provincia, 6 in altre regioni (20%) e 2 in paesi esteri (6%). Lo studio epidemiologico condotto ha evidenziato una prevalenza della patologia nodulare tiroidea (6,7%) sostanzialmente in linea con la tendenza nazionale (4-7%) e anche il rapporto femmine/maschi 3/1 in linea rispetto al 4,3/1 a livello nazionale. Il valore del 6,7% di prevalenza si avvicina tendenzialmente al limite del 10% e la maggior frequenza nel sesso femminile in questa fascia di popolazione scolare evidenzia che ci troviamo in una zona endemica, a carenza di iodio. A San Severino Marche lo studio è stato condotto su un gruppo di studenti, tra gli 11 e 14 anni, delle medie dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, su 313 ragazzi suddivisi in 153 maschi e 160 femmine. Le tiroidi con presenza di noduli sono risultate 9 su 313 studenti (2,9%) di cui 4 maschi (44%) e 5 femmine (56%). A Treia lo studio è stato condotto su un gruppo di ragazzi delle medie dell’Istituto comprensivo “Paladini”, su 122 suddivisi in 65 maschi e 57 femmine. Le tiroidi con la presenza di noduli sono 5 su 122 studenti (4,1%), di cui 4 maschi (80%) e una femmina (20%). Lo studio epidemiologico condotto nelle scuole medie inferiori ha evidenziato una prevalenza della patologia nodulare tiroidea (3,3%) leggermente inferiore con la tendenza nazionale (4-7%) e con il rapporto femmine/maschi 2/3 non in linea rispetto al 4,3/1 a livello nazionale. Il valore del 3,3% (14 noduli), in questo caso, è al di sotto del limite del 10% e il rapporto femmine/maschi 2\3 non dimostra che ci troviamo in una zona endemica, a carenza di iodio.
Questo studio eseguito su un campione così significativo permette di trarre delle conclusioni verosimilmente attendibili sulla reale prevalenza della patologia tiroidea confermando risultati già  emersi in studi precedenti.
Occorre una adeguata prevenzione attraverso l’utilizzo del sale iodato (150 mcg/die) per compensare carenze dietetiche. Serve anche un continuo monitoraggio della popolazione attraverso uno studio ecografico della tiroide e analisi laboratoristiche fin dall’età  scolare. Tutto questo dovrebbe far parte di un follow up ben definito secondo tappe prestabilite per una più attenta sorveglianza sulle dimensioni e sull’evoluzione del fenomeno sul territorio regionale. Un impegno più incisivo a vario livello (sanitario-politico-scolastico) ridurrebbe la prevalenza di patologie della tiroide con un rapporto costo/benefici favorevole.

SI CONSEGNANO AL COMUNE DI TREIA FORTEPIANO E DIPINTO – PROSEGUONO I RESTAURI DEL ROTARY DI TOLENTINO

 

Il Rotary di Tolentino ha raggiunto un altro obiettivo. Riconsegna alla città  di Treia un fortepiano, stile impero di origine viennese, nonché un dipinto ad olio raffigurante Sant’Antonio Abate con cornice a cassettone meccata e laccata del XVIII secolo.
Entrambi sono stati restaurati grazie al contributo del club tolentinate e a cura della ditta Mariotti Restauri di Macerata. Fortepiano e dipinto vengono collocati nella Pinacoteca comunale ospitata in Municipio, nei locali adiacenti alla sala consiliare.
Dopo la cerimonia di riconsegna è prevista la cena nel loggiato del Municipio in piazza della Repubblica di Treia durante la quale ci sarà  il passaggio delle consegne tra i presidenti Pesarini e Compagnucci.

IL ROTARY DI TOLENTINO COMPIE VENTI ANNI GRANDE FESTA AL CASTELLO DELLA RANCIA

 

Grande festa, l’altra sera, per il Rotary Club di Tolentino. Il sodalizio tolentinate compie venti anni e per l’occasione i soci si sono ritrovati al Castello della Rancia di Tolentino per festeggiare la ricorrenza alla presenza del governatore del Distretto 2090
del Rotary International Mario Struzzi, del past governator Umberto Lenzi, dell’assistente Mauro Tiriduzzi, del sindaco di Tolentino Luciano Ruffini. Nel corso della serata è stata presentata una pubblicazione, a cura di Carla Passacantando, realizzata dal club tolentinate per l’anniversario e dedicata ai restauri effettuati nei venti anni. Tra le tante iniziative di service svolte dal club non bisogna dimenticare quelle dei restauri. Nel tempo si sono susseguite una serie di operazioni volte a salvaguardare manufatti ed opere nel più completo degrado. I restauri hanno principalmente interessato palazzo Parisani Bezzi di Tolentino dove il 19 febbraio 1797 fu sottoscritto il Trattato di pace tra Napoleone Bonaparte e i rappresentanti dello Stato pontificio di papa Pio VI. In particolare gli interventi hanno riguardato arredi e manufatti tessili della Sala gialla e rossa del palazzo. Il Rotary è intervenuto anche per il recupero della Cappella del Fontana della concattedrale di San Catervo, di un dipinto e del fortepiano della Pinacoteca comunale di Treia. Nel corso dell’illustrazione della pubblicazione sono stati ricordati soci e presidenti che si sono succeduti nel tempo i quali hanno reso grande il Rotary di Tolentino Al termine dell’evento il presidente Gianluca Pesarini e il governatore hanno consegnato ad alcuni soci il “Paul Harris Fellow”, il massimo e più ambito riconoscimento nell’ambito del mondo rotariano. Il riconoscimento per aver contribuito alla crescita del club tolentinate è andato al past president Andrea Passacantando, Francesco Losego, Gampaolo Baleani, Daniele Sparvoli, Alberto Caprioli, Luca Quacquarini.
Nei prossimi mesi, infine, verrà  pubblicato dal Rotary di Tolentino un secondo volume che ripercorrerà  la vita del sodalizio tolentinate anno per anno. Con le due pubblicazioni si esamina un mondo fantastico quale è quello del Rotary, un mondo dove si è al servizio degli altri per un futuro migliore. Il club tolentinate nacque nel 1991 con ventisei soci fondatori. Con gli anni si è ampliato ed oggi conta sessantaquattro soci in rappresentanza di Tolentino, San Severino Marche, Treia e di tanti altri comuni sparsi nell’entroterra maceratese. Le donne sono sette e negli ultimi tempi è stato diretto da giovani presidenti. Al sodalizio, inoltre, è stato ammesso il pianista Gino Brandi quale socio onorario. I venti anni sono stati segnati da alcune ricorrenze. Il club tolentinate nel 2005 ha festeggiato, insieme ai sodalizi della provincia di Macerata, i cento anni del Rotary International, mentre per i centocinque, nel 2010, i diciannove anni di vita. E per l’occasione una delegazione del club è stata poi ricevuta in municipio dal sindaco di Tolentino, Luciano Ruffini.