Successo del “Rotary in festa” del sodalizio tolentinate, presieduto da Carla Passacantando, all’insegna dell’amicizia, del divertimento e della solidarietà . La serata, che si è svolta l’altra sera a Tolentino, all’agriturismo Terre del Chienti, è stata allietata da diversi spettacoli degli artisti del circo Takimiri, dai trampolieri luminosi e dalla nipote di Takimiri, Heidi, che si è esibita nella sfera magica waterball in piscina tra numerosi palloncini colorati destando grande interesse tra il pubblico. Presenti anche i “Cantastorie di Passo di Treia” che hanno cantato diversi stornelli e si è ballato con la musica del dj Matteo Romaldini di Multiradio. Non sono mancati i giochi come la “Ruota della fortuna” con la quale si potevano vincere prosciutti e salumi il cui ricavato è stato devoluto per il progetto “Rotarycenter”, service per la realizzazione di uno spazio per i ragazzi con disabilità  lievi per una loro maggiore integrazione nel territorio e per creare loro opportunità  di lavoro. Il progetto del Rotary rientra nell’ambito della ricostruzione post sisma. Tanta musica, balli, spettacoli, giochi e buon cibo con i piatti preparati dallo chef Paolo Re che per l’occasione ha intagliato su un cocomero il logo del Rotary. Bella la scenografica creata con dei rotoloni di paglia che riportavano la parola Rotary luminosa. Quello dell’altra sera si è rivelato un simpaticissimo evento a cura del sodalizio tolentinate nel corso del quale è prevalso anche lo spirito della solidarietà .

 

 

La giornalista e revisore dei conti Carla Passacantando è il nuovo presidente del Rotary di Tolentino. E’ una delle prime donne a gestire il club. Ed è già  al lavoro per avviare i primi service dell’annata rotariana appena iniziata insieme al neo direttivo. «Tanti i progetti – afferma il presidente – che si proporranno nel corso dell’anno rotariano, durante il quale si festeggeranno i 29 anni di attività  del sodalizio tolentinate, per il quale il presidente internazionale ha adottato il motto “Il Rotary connette il mondo”. La nostra sfida sarà  quella di rafforzare i tanti modi in cui il Rotary connette il mondo creando connessioni che consentano a persone di talento, impegnate e generose, di unirsi ed agire in modo significativo attraverso il service. Lavoreremo attuando sempre più tali principi per far bene nel mondo e nelle nostre comunità  che proprio in questo momento di rinascita dal terremoto, hanno ancora bisogno di essere aiutate.» Compongono il nuovo esecutivo del Rotary di Tolentino, oltre a Carla Passacantando: Ovidio Ciarpella, vice presidente; Iole Rosini, segretario; Annarita Ortolani, prefetto; Fabiola Menichelli, presidente Commissione Rotary Foundation; Oliviero Rotini, presidente Commissione azione giovani; Gianluca Fioretti, presidente Commissione pubblico interesse; Luca Quacquarini, presidente Commissione effettivo; Marco Ciurlanti, presidente Commissione amministrazione; Giuliana Salvucci, presidente Commissione pubbliche relazioni; Gianluca Pesarini, presidente Commissione saggi; Paolo Francesco Perri, presidente incoming; Claudio Cioli, tesoriere; Alberto Caprioli, consigliere; Alessio Ferri, vice prefetto; Fabio Mazzocchetti, web; Elvio Giannandrea, past president; Stefano Gobbi, presidente Conferenza presidenti Marche. Il passaggio del “martelletto”  all’insegna del cambio di genere si è tenuto, l’altra sera, al Parco Hotel di Pollenza. Prima dell’ufficiale “investitura” del nuovo direttivo da parte di Carla Passacantando, il presidente uscente, Giannandrea, ha relazionato sull’attività  svolta nel corso dell’anno rotariano. Dopo l’entrata di due nuovi soci, Pietro Cruciani e Enzo Cozzolino, sono stati conferiti Paul Harris, ambito riconoscimento per i rotariani, a Iole Rosini, Claudio Cioli, Elvio Giannandrea. Virginia Caponi, inoltre, ha illustrato la sua esperienza vissuta al Master Job. Sono stati illustrati da Gobbi i risultati dell’ultimo screening del progetto “Tirotary” che recentemente è stato proposto nuovamente nella scuola media Tacchi Venturi di San Severino Marche ed era presente il dirigente Sandro Luciani. Il service è stato realizzato grazie alla collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana, del centro medico Blugallery che ha fornito l’ecografo portatile con il quale sono stati eseguiti gli esami. All’incontro c’erano anche Maurizio Marchegiani, dello staff del governatore Basilico Ciucci dell’anno 2019/2010, Alfredo Sorichetti assistente del governatore Ciucci, il presidente del Rotary di Porto San Giorgio Mario Natalucci ed il past president Maria Luisa Savini, Giancarlo Cognini del club di Civitanova Marche, Andrea Passacantando, presidente di Copagri Macerata, il presidente del Soroptimist di Macerata Cinzia Cecchini, i consiglieri comunali di Treia Sabrina Virgili e Ludovica Medei.

 

Luca D’Innocenzo

Anche quest’anno è stato attuato a Tolentino il progetto “Mamme a scuola”, il corso rivolto alle mamme degli alunni stranieri sostenuto dal Rotary di Tolentino. Alle lezioni di alfabetizzazione linguistica, che si sono tenute all’Istituto comprensivo “Don Bosco”, hanno partecipato una quindicina di mamme di alunni stranieri che vivono a Tolentino. Il corso è nato da esigenze e bisogni comuni individuati tra le donne immigrate. Lo scopo del Rotary di Tolentino è quindi quello di offrire un servizio utile alla collettività  con sensibilità  nei confronti delle famiglie che abitano in città  al fine di migliorare il loro inserimento nel tessuto sociale. Il club propone l’iniziativa da otto anni. Alle lezioni, che sono state tenute dall’insegnante Daniela Rigobello, hanno preso parte mamme provenienti da diversi paesi, dalla Macedonia, Kosovo, India, Albania. Ed alla fine del corso c’è stata una grande festa a scuola per la consegna dei diplomi a tutte le partecipanti. Era presente il presidente del Rotary di Tolentino Stefano Gobbi.

  Avviato il punto di raccolta farmaci validi non scaduti a Tolentino, alla farmacia di Alberto Marcelletti in via Roma dove è stato posizionato un contenitore. I medicinali raccolti verranno destinati all’Asp civica assistenza ex casa di riposo di Tolentino, dove l’altra mattina è stato illustrato il progetto da Pierluigi Monteverde, delegato di Macerata del Banco farmaceutico. I cittadini potranno portare in farmacia medicinali da prescrizione medica, non usati e non scaduti con validità  non inferiore a 8 mesi, che verranno inseriti nel contenitore previa ispezione dell’integrità  del prodotto. Sono esclusi i farmaci che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, quelli da conservare a temperature controllate della catena del freddo, quelli ospedalieri, fascia H. Ogni mese il contenuto andrà  alla casa di riposo.

I farmaci che lì non verranno utilizzati saranno destinati ad altri enti. L’altra mattina, all’evento, oltre al presidente dell’Asp Giorgio Sbaraglia, erano presenti la coordinatrice Moira Scalzini, il farmacista Alberto Marcelletti, il presidente del Rotary di Tolentino Stefano Gobbi. Il sodalizio tolentinate sostiene economicamente il progetto. Quello di Tolentino è il quinto punto di recupero farmaci validi non scaduti della provincia. I contenitori sono già  presenti in due farmacie di Civitanova Marche ed in una di Morrovalle grazie al Rotary di Civitanova, in una di Gagliole ed un’altra a Tolentino su richiesta del club tolentinate. A breve verrà  avviato un sesto punto di raccolta a Castelraimondo. Il progetto di recupero, partito due anni e mezzo fa in provincia di Macerata, sta registrando ottimi risultati. Sono stati recuperati 6274 farmaci per un valore di 86mila euro. Un brillante risultato economico quindi. Il progetto è importante anche per una educazione della persona, ad una sua responsabilizzazione a non sprecare quello che è ancora possibile utilizzare. «Un’attività  – dice Monteverde – in linea con l’aspetto educativo rappresentato dal concetto del “non sprecare” e quindi riutilizzare un bene prezioso qual è il farmaco. L’atto di donare dà  valore al farmaco che non viene più utilizzato e in tal senso non è più un “rifiuto”, ma un’eccedenza.»

Successo per la serata all’insegna della musica e ballo con la Poppy’s band di Belforte del Chienti per gli ospiti del Rotary Campus Marche al Natural Village di Porto Potenza Picena, giunto alla quattordicesima edizione. L’appuntamento si è tenuto durante la terza serata di permanenza ed è stato organizzato dal Rotary di Tolentino. E grazie al sodalizio tolentinate sono da diversi anni che il gruppo musicale Poppy’s band si esibisce al Campus Marche. L’evento è stato proposto in collaborazione con i club di Camerino, sodalizio che ha offerto un momento di spettacolo con l’esibizione di una delegazione del gruppo storico della “Corsa alla spada”, Ancona 25-35, Pesaro “Rossini”. Il Campus Marche è un soggiorno estivo che i rotariani delle Marche offrono gratuitamente a molti ragazzi diversamente abili marchigiani. E quattro sono stati i giovani proposti dal Rotary di Tolentino che hanno usufruito della vacanza

L’ideatore, fondatore e presidente dell’associazione Upm, Un punto macrobiotico” Mario Pianesi ha incontrato, l’altra sera, i soci del Rotary di Tolentino al ristorante “Un mandorlo“, in viale dell’Industria n.81, nella zona industriale di Corridonia. Nel corso della serata, attraverso le domande dei presenti, l’ideatore di Upm ha ripercorso le esperienze vissute per migliorare la sua salute e quella delle persone attraverso il cibo. Si è raccontato agli amici rotariani. E’ stato un incontro familiare quello tenuto da Mario Pianesi che era insieme alla moglie Loredana. Il tutto si è svolto davanti ad una tavola imbandita con piatti a base di pesce di cucina macrobiotica. Al termine il presidente del sodalizio tolentinate, Stefano Gobbi, ha consegnato a Mario Pianesi l’ambito riconoscimento rotariano “Paul Harris Fellow” per i suoi meriti umanitari e scientifici, per aver condotto le sue teorie originali per la tutela dell’ambiente e della salute che hanno ottenuto riconoscimenti sostanziali dalla comunità  scientifica mondiale.

Si è rivelato alquanto interessante il forum distrettuale del Rotary ospitato alla sala spettacolo del Politeama, il primo che si svolge a Tolentino, sul “Tirotary”, progetto per lo studio della funzionalità  tiroidea, nato ed avviato nel 2009 con il club tolentinate. Presenti il presidente del Consiglio comunale Fausto Pezzanesi; Alessandro Maccioni, direttore dell’Asur di Macerata; il presidente Franco Moschini; Valerio Borzacchini, governatore del Distretto 2090 con comprensorio le Marche, Umbria, Abruzzo, Molise. «Ringraziato ”“ ha detto Borzacchini – il Rotary di Tolentino per il service che sta svolgendo puntando l’attenzione sulla salute delle persone. Ci sono dei rotariani bravissimi che offrono la loro preparazione per tale progetto.» Diversi sono stati i relatori che si sono susseguiti per l’approfondimento sul “Tirotary”, service rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado che sono stati sottoposti ad uno studio della distribuzione e frequenza della patologia tiroidea nel territorio. E sono stati riscontrati dei noduli della tiroide e ciò è piuttosto frequente nella pratica clinica soprattutto in aree con deficit di iodio. Ecco, allora, che è importante un’alimentazione con sale iodato. Il lavoro svolto dal club tolentinate in questi anni è stato illustrato da Stefano Gobbi, medico di medicina generale, presidente del Rotary di Tolentino e responsabile del progetto. Efisio Puxeddu dell’Università  di Perugia si è soffermato sulla “Fisiologia tiroidea”. Ha illustrato la funzione dell’organo tiroide, l’importanza che riveste per la salute. Sulla carenza iodica dall’età  neonata alla pediatrica si è soffermato Augusto Taccaliti dell’Università  di Ancona, Giorgio Napolitano dell’Università  di Chieti sulla carenza iodica nell’adulto, mentre Maurizio Gasperi dell’Università  del Molise sull’importanza dello iodio nella donna in gravidanza. Antonella Olivieri dell’Istituto superiore di Sanità  ha fornito i dati della carenza iodica in Italia e nelle quattro regioni del Distretto 2090. Alla fine è stato proposto di espandere il progetto, tramite il Distretto 2090, in tutto il territorio italiano. Al termine del forum distrettuale ai sanitari Annibale Francioni, Maurizio Lucarelli e Pietro Cruciani, che fanno parte dell’equipe che collabora alla realizzazione del progetto, è stato consegnato l’ambito riconoscimento rotariano “Paul Harris Fellow” per i loro meriti. All’evento hanno partecipato molti rotariani provenienti non solo dal maceratese e dalle Marche, ma anche dalle regioni Abruzzo, Umbria e Molise.

l’attività  del Rotary di Tolentino, presieduto da Stefano Gobbi, a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il club, l’altra sera a Treia, ha presentato i progetti realizzati dai due ricercatori che hanno ottenuto le borse di studio “Rotary reagisce al sisma”, finanziate dal sodalizio tolentinate. L’iniziativa del Rotary di Tolentino ha offerto l’opportunità  ai giovani ricercatori di dedicarsi a due diversi progetti per una migliore interpretazione del terremoto e ad una più efficace ricostruzione post sisma. Il primo progetto, coordinato dal docente Emanuele Tondi, geologo dell’Università  di Camerino, è stato redatto da Tiziano Volatili, è di tipo geologico e verte sull’analisi macro sismica e geologica-strutturale dell’area epicentrale del terremoto avvenuto nel 1799 in Appennino centrale, sisma che colpì abbastanza duramente il territorio di Cessapalombo, Caldarola, Sarnano, San Ginesio, Camerino e San Severino Marche. I risultati di questa ricerca aiutano anche ad una migliore interpretazione degli ultimi eventi. Il secondo progetto è di tipo urbanistico, riguarda le modalità  di ricostruzione di un borgo danneggiato dagli ultimi eventi sismici, individuando percorsi di sviluppo per la rinascita di un’area che rientra nel comprensorio del Rotary di Tolentino. Il coordinatore di tale lavoro, con il quale si è cercato quindi di capire come ricostruire una zona di media pericolosità  sismica in modo che il prossimo terremoto non crei problemi come hanno fatto i precedenti, è Massimo Sargolini, docente di Urbanistica alla Facoltà  di Architettura dell’Università  di Camerino. Il progetto è stato redatto da Flavio Stimilli e riguarda la ricostruzione della città  di Camerino. Questi progetti sono molto importanti sia nell’interpretazione degli eventi sismici nel territorio che nella pianificazione urbanistica nella fase di ricostruzione. Nel medesimo incontro è stato illustrato il progetto per il rifacimento degli spogliatoi del campo di calcio di Treia finanziato sempre dal Rotary di Tolentino ed è stato redatto dall’ingegnere Francesco Losego e dal geologo Piero Farabollini. Era presente anche il sindaco di Treia, Franco Capponi.

Grande partecipazione, l’altra sera, al Politeama per l’incontro con Maurizio Galimberti organizzato dal Rotary di Tolentino, presieduto da Stefano Gobbi. Il grande fotografo milanese, famoso per la sua particolare tecnica quella dei mosaici polaroid, ha presentato il docufilm “San Nicola reMade” che è stato così proiettato per i soci rotariani. E’ stato davvero emozionante vedere il documentario che racconta in maniera estremamente appassionante il lavoro di Galimberti che scattando oltre 9mila polaroid, con la sua personalissima tecnica, ha trasformato il capolavoro trecentesco dedicato a San Nicola da Tolentino, opera di Pietro da Rimini, in un suggestivo e grande “mosaico”. Era presente Luca Giustozzi che, insieme a Massimiliano Sbrolla, ha documentato con lo short film di circa trenta minuti, tutto il progetto, durato quattro anni e che ha coinvolto un team di eccezionali professionisti che si sono misurati con un’iniziativa di grande respiro culturale voluto, finanziato e portato a termine da Alberto Marcelletti. «Ogni volta che rivedo il docufilm è sempre un’emozione» dice il farmacista che ha realizzato un’operazione di grande pregio sia artistico che culturale, lasciando un segno indelebile nella storia della fotografia italiana e internazionale. Al termine della proiezione del docufilm Galimberti ha dato vita ad una performance dal vivo che il pubblico ha avuto occasione di vedere in contemporanea su maxi schermo. Il fotografo ha realizzato un ritratto dal vivo all’attuale prefetto del club tolentinate, Annarita Ortolani. «Ho vissuto una nuova esperienza – afferma – che mi ha dato tanta commozione.» A Galimberti, instant artist internazionale, è stato consegnato l’ambito riconoscimento rotariano “Paul Harris Fellow” per i suoi meriti. «E’ bello essere qui – dice – perché si contribuisce ad una storia importante che è quella di aiutare questa città  a ripartire. La chiusura della basilica di San Nicola a livello economico e una catastrofe perché tutto l’indotto se n’è andato come il turismo. Grazie al Rotary di Tolentino per la serata ed al presidente.» All’evento hanno partecipato il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi; il capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino; il governatore incoming del Distretto 2090, Gabrio Filonzi; il presidente Franco Moschini. Nel corso della serata, promossa dal Rotary, è stato anche possibile acquistare il volume di arte-fotografica “Maurizio Galimberti – San Nicola reMade”. Per l’occasione, infine, è stata allestita una mostra di opere del fotografo in alcune stanze del Politeama.

Il Rotary di Tolentino adotta un cane e lo dona ad una famiglia con bambini che partecipano alla pet therapy del Centro Santo Stefano di Tolentino. Il club sostiene il mantenimento dell’addestramento dell’animale ad opera dell’educatore cinofilo Andrea Zenobi, specializzato nella preparazione dei cani nell’assistenza di persone con disabilità  motoria, di allerta medica per diabetici e come compagni di vita per bambini con autismo. Zenobi opera con l’associazione “Il mio labrador”. L’iniziativa, a cura del Rotary di Tolentino, è stata presentata l’altro pomeriggio al Centro Santo Stefano di viale XXX Giugno. Oltre al presidente del club Stefano Gobbi, erano presenti il segretario Iole Rosini, il socio Giuliana Salvucci, Mariella Grassettini del centro, il medico veterinario Federica Zucchini, la pedagogista Manuela Pasutto. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata l’importanza della cinofilia a sostegno di persone in difficoltà . Ancora un service del Rotary di Tolentino a favore dei più deboli.