Il Rotary di Tolentino ha partecipato all’incontro organizzato dal sodalizio di Macerata per la presentazione della stagione lirica del Macerata Opera Festival. Dopo il verde speranza dello scorso anno, dal 19 luglio all’11 agosto il palcoscenico dello Sferisterio si tingerà  di #rossodesiderio: a raccontarne le declinazioni, nei giorni scorsi, l’ospite d’onore e direttore artistico, nonché socio onorario del Rotay Club Macerata, Barbara Minghetti, accompagnata dal sindaco e presidente dell’associazione Sferisterio, Romano Carancini, dall’assessore alla cultura Stefania Monteverde e dal sovrintendente Luciano Messi.

Desiderio e gelosia nella “Carmen” di Bizet, che aprirà  il Festival con la regia di Jacopo Spirei e il direttore musicale Francesco Lanzillotta sul podio; desiderio e potere nel “Macbeth” di Verdi, diretto da Emma Dante, infine desiderio e possessività  nel “Rigoletto”, sempre del genio di Busseto, che torna dopo quattro anni con la regia di Federico Grazzini e la direzione di Giampaolo Bisanti. «Tre opere unite dal fil rouge della passione e del desiderio che sfociano in tragedia – ha rimarcato Minghetti -, ma il potere magico della musica sta proprio nel volgere in positivo situazioni dalla connotazione negativa». Il direttore artistico, inoltre, pur non svelandole, ha annunciato sorprese, e ha parlato dell’importanza di far approcciare i bambini alla musica lirica fin dalla tenera età : questo obiettivo tende il percorso “Lo Sferisterio a scuola”, articolato per essere proposto ai piccoli delle elementari fino ai ragazzi delle superiori. Nel suo intervento, Romano Carancini ha ricordato il lavoro e l’impegno che ogni anno richiede l’organizzazione del Mof: «è un po’ come ripartire da zero, ma in questi nove anni è stato ricostruito un patrimonio che viene portato avanti da una squadra capace di fare la differenza, determinata e lungimirante, senza la quale non si sarebbe potuto raggiungere alcun risultato. Lo Sferisterio è oggi riconosciuto come uno dei maggiori teatri sperimentali del Paese, ed è vicino il traguardo del tutto esaurito – ha proseguito il sindaco -, ma non bisogna mai dare nulla per scontato, e questo significa ringraziare il cda, il sovrintendente, l’Amministrazione comunale, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, le centinaia di persone (oltre 500) che lavorano alla stagione e chi porta ogni anno migliaia di persone (oltre 30.000) all’opera e fanno amare la città .» All’incontro per il sodalizio tolentinate era presente Carla Passacantando, presidente incoming e Iole Rosini. C’erano anche diversi  rappresentanti dei Rotary del territorio, dal “Matteo Ricci” di Macerata a quelli di Camerino, Recanati, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, Ancona Conero. dei club service come l’Inner Wheel, il Panathlon, il Lions, il Soroptimist e l’associazione “Gli amici dello Sferisterio.

Illustrato il progetto “Cammini Lauretani” curato dal Rotary di Loreto. All’incontro, che si è tenuto alla sala consiliare del comune di Loreto, dopo il saluto del presidente Carlo Santini del sodalizio di Loreto il segretario, nonché rettore della Lulte Sandro Bolognini, ha spiegato l’iniziativa, mentre Emilia Vitullo, vice presidente nazionale Unionturismo, ha parlato dell’importanza della legislazione nel campo del turismo, fornendo valide proposte e suggerimenti per valorizzare il turismo nelle Marche e quindi la Via Lauretana. Il progetto “Cammini Lauretani” è finalizzato alla conoscenza, al recupero e la valorizzazione della via di pellegrinaggio al Santuario di Loreto, la Via Lauretana. L’iniziativa, inoltre, permetterà  di promuovere anche lo sviluppo economico e turistico della zona e per quanto possibile, aiutare la ripartenza delle zone del cratere del sisma del 2016, attraverso la realizzazione di un libro fotografico sui luoghi paesaggistici poco conosciuti che si attraversano, partendo da Assisi, arrivando a Loreto, con un’attenzione specifica alla parte marchigiana del percorso. L’obiettivo del Rotary di Loreto è stato quello di affiancare la Lulte, con la collaborazione di altri club rotariani: Macerata, Matteo Ricci Macerata, Recanati, Tolentino e Camerino. All’evento erano presenti il sindaco Paolo Niccoletti, l’arcivescovo di Loreto mons.Fabio Dal Cin, il governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi, l’assistente Paolo Agostinacchio, il presidente del Rotary di Tolentino Elvio Giannandrea. Al termine dell’incontro la cerimonia è proseguita con l’inaugurazione delle mostre alla sala “Oscar Marziali” ed alle “Cantine del Bramante”.

 

Prosegue il progetto “Macerata città  amica del bambino”. Per il sesto anno consecutivo l’assessorato alle pari opportunità  del comune di Macerata, in sinergia con Mirella Staffolani, ideatrice del progetto, ha promosso l’evento “Macerata città  amica del bambino” con l’obiettivo di sostenere buone pratiche e stili di vita corretti per la salute delle mamme e dei neonati. E per quest’anno è stata attivata anche una borsa lavoro che è stata vinta da una ragazza che lavorerà  al punto Informa Donna fino a novembre. La realizzazione della stessa è stata possibile grazie alla donazione di 3.750 euro dai service club del territorio: Rotary Macerata, Tolentino e Camerino, International Inner Wheel, Kiwanis, Lions Macerata Sferisterio, Panathlon Macerata e Soroptimist. L’iniziativa nasce dall’integrazione tra la promozione della salute delle mamme e dei neonati, portata avanti cosi dai reparti di pediatria e neonatologia dell’Asur Area vasta 3, con il particolare impegno di Mirella Staffolani e i service dei club del territorio. In quest’ottica è stato promosso lo spettacolo “La iena in gonnella” al teatro Lauro Rossi. La pièce è stata introdotta da Paolo Francesco Perri, direttore del Dipartimento materno infantile dell’ospedale di Macerata.

Prosegue la collaborazione tra il Rotary di Tolentino e l’onlus “Un sorriso per l’Etiopia”, associazione nata tempo fa in memoria di tre giovani amici, Luca, Alessio e Cristina, morti in un incidente stradale avvenuto alla periferia della loro città , San Severino Marche, tredici anni fa. I familiari ed amici ormai da alcuni anni rivedono gli occhi ed il sorriso dei tre ragazzi che non ci sono più nei volti di centinaia di bambini di una delle zone più povere dell’Etiopia. Regolarmente i rappresentanti dell’associazione, guidata da Fabio e Vincenza Scuriatti e con il supporto del cappuccino padre Gianni Pioli, del convento di Renacavata di Camerino, profondo conoscitore dell’Etiopia, si recano nella regione dello Wolayta per portate aiuti, verificare le nuove esigenze e lo sviluppo delle iniziative già  finanziate. Il Rotary di Tolentino in questi giorni ha contribuito all’acquisto di pecore da destinare ai più bisognosi di Lenda, ne verranno consegnate due ad ogni famiglia; all’allaccio luce ed impianto su tre aule della scuola; alle spese per l’intervento alle orecchie di un bambino all’ospedale di Addis Abeba. «Ogni anno – racconta Vincenza Scuriatti – andiamo in Africa per assicurarci che tutto vada a buon fine e nel tempo ci siamo innamorati delle persone che vivono li, alle quali cerchiamo di portare loro una piccola luce di speranza. Abbiamo contributo a creare pozzi per dare acqua, stiamo allestendo le aule della scuola che in totale dovranno essere otto. E per ora siamo arrivati a tre, quindi c’è ancora un po’ da lavorare. Dopo la tragedia abbiamo decido di non chiuderci nel dolore, ma di aiutare chi ne ha bisogno e tutto ciò è possibile grazie all’aiuto delle persone. Da soli non si può far nulla.»

Tanti rotariani a Tolentino, provenienti da diverse zone, per la conclusione di un progetto realizzato insieme. La delegazione, arrivata venerdì pomeriggio ha visitato il complesso dell’Abbadia di Fiastra, mentre sabato mattina si è recata all’Istituto comprensivo “Simone de Magistris”, a Caldarola, per la cerimonia di consegna ufficiale delle nuove attrezzature scolastiche e di servizio, che consentono la funzionalità  effettiva del plesso scolastico ricostruito dopo il sisma, donate proprio da diversi club. Il progetto, per un costo di circa 46mila euro, è stato sostenuto dal Rotary di Adda Lodigiano, Abbiategrasso, Macerata e Tolentino, dai club stranieri di Istanbul Yanikoy della Turchia, Chaumont della Francia, Donanworth della Germania, dal contributo della Fondazione Rotary e del Distretto 2050. Il club Adda Lodigiano, con il vice presidente Carlo Locatelli, si è fatto promotore del progetto internazionale “Global grant” ed ha coinvolto il Rotary di Tolentino e poi di Macerata per sviluppare il service e per l’organizzazione della visita in città  e a Caldarola. Diversi sono gli obiettivi del progetto: l’integrazione delle attrezzature didattiche distrutte dal sisma con computer, VP interattivi; l’allestimento del laboratorio per arti visive con macchine fotografiche, materiale audio e video, nello spazio già  previsto all’interno della scuola perché possa diventare anche un centro di documentazione del territorio; l’allestimento con attrezzature idonee dell’auditorium che ha una capienza di cento posti con schermo per proiezione, impianto audio e video; l’istituzione di premi Rotary per due annate scolastiche ai migliori lavori eseguiti dagli studenti. Alla cerimonia c’erano il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, il vice Debora Speziani, il dirigente dell’istituto Fabiola Scagnetti, ragazzi e genitori. Erano presenti: il governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi, il governatore incoming Basilio Luigi Ciucci, per il Rotary di Adda Lodigiano il presidente Lucia Fiorini ed il vice, di Abbiategrasso il vice presidente Sandro Bertoja, di Macerata il past president Gianluca Micucci Cecchi, di Tolentino il presidente Elvio Giannandrea, Anne Matthwes presidente della commissione Fondazione Rotary “Grandi donazioni per alfabetizzazione”, il past governator del Distretto 2050 Gianni Jandolo

Un insolito spettacolo per i bambini delle elementari della scuola Grandi e di quella allestita nello spazio 815 di Tolentino. Una nuova esperienza all’insegna delle favole per i più piccoli, ma anche per i “grandi”, vissuta qualche giorno fa grazie al Rotary di Tolentino con la collaborazione dei club di Urbino e Porto San Giorgio Riviera Fermana. E’ stato un grande successo per il progetto “Rotary in favola”. I bambini hanno ascoltato favole e cantato insieme agli amici rotariani, interpreti delle rappresentazioni.

 

Avviato il punto recupero farmaci validi non scaduti di Treia, alla farmacia di Francesco Panata a Passo di Treia. Molti sono i treiesi che in questi giorni stanno lasciando farmaci da prescrizione medica, non usati e non scaduti con validità  non inferiore a 8 mesi, nel contenitore posizionato in farmacia. I medicinali raccolti vengono destinati alla casa di riposo di Pollenza e quelli che li non serviranno verranno consegnati ad altri enti. Il servizio è stato avviato grazie al sostegno economico del Rotary di Tolentino, presieduto da Elvio Giannandrea. Quello alla farmacia Panata è l’ottavo punto di recupero farmaci validi non scaduti della provincia aperto. I contenitori sono presenti in due farmacie di Civitanova Marche ed in una di Morrovalle grazie al Rotary di Civitanova, in due di Gagliole ed un’altra a Tolentino su richiesta del club tolentinate. Il settimo punto di raccolta è stato aperto a Castelraimondo su proposta del Rotary Macerata “Matteo Ricci” e l’ultimo a Treia del Rotary di Tolentino. L’ottavo punto di recupero farmaci validi non scaduti della provincia di Macerata è stato inaugurato ieri nel comune di Pollenza. Il progetto è stato illustrato da Pierluigi Monteverde, delegato di Macerata del Banco farmaceutico, alla presenza del sindaco Luigi Monti, del vice Mauro Romoli, del presidente del Rotary di Tolentino Elvio Giannandrea, dal vice il farmacista Francesco Panata, del past Stefano Gobbi, del presidente incoming Carla Passacantando, del socio Iole Rosini. In provincia di Macerata questo progetto di recupero, partito 3 anni fa, sta registrando risultati importanti. Sono stati recuperati 9945 farmaci per un valore di 133mila euro. Quindi è un brillante risultato economico, ma soprattutto si educa la persona a non sprecare quello che è ancora possibile utilizzare. Il recupero farmaci validi non scaduti è un’attività  in linea con l’aspetto educativo rappresentato dal concetto del “non sprecare” e quindi al riutilizzo di un bene prezioso quale è il farmaco. L’atto del donare dà  valore al farmaco che non viene più utilizzato ed in tal senso non è più un “rifiuto”, ma un’eccedenza.

 

E’ in corso all’istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino Marche il progetto “Tirotary”, promosso dal Rotary di Tolentino al fine di monitorare la funzionalità  della tiroide in una fascia d’età , tra gli 11 ed i 14 anni, durante la quale avvengono i maggiori cambiamenti ormonali e fisici.  In questi giorni gli alunni della scuola settempedana, pari a circa 280 ragazzi, vengono sottoposti allo screening gratuito. Con tale progetto si è data la possibilità  ai ragazzi, previa autorizzazione delle famiglie, di sottoporsi ad una anamnesi, una visita e una ecografia alla tiroide avvalendosi della preziosa collaborazione di una équipe medica di alto livello. Il progetto è stato accolto positivamente e ha riscosso consensi tra i ragazzi e le famiglie. Stanno collaborando per l’attuazione del service il medico Stefano Gobbi, l’ecografista Maurizio Lucarelli, responsabile dell’Unità  operativa semplice dipartimentale di Radiologia, istituita nell’ambito del Dipartimento dei Servizi dell’Area vasta 3, i volontari della Croce Rossa Italiana. Un ringraziamento va ai responsabili del Centro medico Blu Gallery di San Severino Marche. Erano presenti, la mattina dell’avvio del progetto, anche il dirigente scolastico, Sandro Luciani e Vanna Bianconi, vice sindaco e assessore comunale ai servizi alla persona. Al termine dello screening nella scuola di San Severino Marche si terrà  un incontro per illustrarne l’esito. Lo studio epidemiologico è dal 2009 che viene proposto dal Rotary di Tolentino.

Si susseguono gli incontri al Rotary di Tolentino. L’altra sera, al Parco Hotel di Pollenza, Matteo Pasquali, dirigente della Regione Marche nel settore appalti servizi e forniture per giunta ed ufficio speciale per la ricostruzione, ha intrattenuto i soci sul tema “L’importante contesto degli appalti pubblici: fra evoluzione, curiosità , criticità  ed aspettative”. I rotariani, inoltre, qualche sera fa hanno partecipato ad un incontro, al Politeama di Tolentino, con relatore il past governatore 2012-2013, Mauro Bignami, che ha raccontato la favola del Rotary. Il mondo ha bisogno del Rotary e quest’ultimo di club forti e soci profondamente convinti per poter fare bene, ancora di più, impegnandosi in progetti significativi, creando così coesione ed unità  che fanno stare bene insieme. Il Rotary di Tolentino, infine, ha preso parte alla “Tolentino expo” con un apposito stand in piazza Martiri di Montalto. Per l’occasione è giunto in città  il governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi.

Un aiuto alla casa famiglia Giada della comunità  di Papa Giovanni XXIII di Tolentino arriva dai club service del maceratese. La somma di denaro per la struttura destinata all’accoglienza di minorenni, disabili, anziani adulti in difficoltà  è stata donata a mons.Nazzareno Marconi, vescovo della Diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia. La cerimonia di consegna si è tenuta, l’altra sera, dopo la messa di commemorazione dei defunti all’abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Abbadia di Fiastra. La funzione è stata celebrata dal vescovo. C’era anche don Andrea Leonesi, vicario della Diocesi di Macerata ed il diacono Stefano Paoloni, responsabile Marche, Umbria, Abruzzo della comunità  di Papa Giovanni XXIII. L’abbazia era gremita. Hanno partecipato il Rotary di Tolentino, presieduto da Elvio Giannandrea; il Rotary di Macerata da Stefano Quarchioni; il Rotary di Macerata Matteo Ricci da Leonardo Archimi, il Soroptimist International Macerata da Cinzia Cecchini; l’Inner Wheel International Macerata da Annalisa Cirilli; il Kiwanis Macerata da Fabio Pistarelli; il Panathlon International Macerata da Barbara Morresi; il Lions Host Macerata da Filippo Olivelli; il Rotaract di Macerata da Ludovica De Carolis, Rotaract di Tolentino Edoardo Pierucci.