E’ stato un susseguirsi di incontri, l’altro ieri, per Mauro Bignami, il governatore del distretto 2090 del Rotary che comprende Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. Oltre ai soci del club di Macerata, di Macerata “Matteo Ricci” e Tolentino, ha incontrato diversi rappresentanti di istituzioni maceratesi. Bignami era accompagnato dagli assistenti al governatore Alfredo Gentili per Tolentino e i due club maceratesi, Domenico Bellini per Loreto e Recanati, nonché dai presidenti dei club di Tolentino, Giuseppe Moretti; di Macerata Giorgio Piergiacomi; di Macerata “Matteo Ricci”, Paolo Agostinacchio; di Recanati “Giacomo Leopardi”, Manuela Guzzini; di Civitanova Marche, Filiberto Bracalente. La prima tappa è stata all’Università  degli studi di Macerata dove la delegazione è stata ricevuta dal prorettore Rosa Marisa Borraccini del Dipartimento di scienze storiche, documentarie, artistiche e del territorio. La docente ha proposto di istituire una borsa di studio per un lavoro sulla storia del Rotary. Anche il prefetto di Macerata, Pietro Giardina, ha voluto conoscere Bignami ed i nuovi presidenti dei club maceratesi. Il governatore ha illustrato gli scopi del Rotary, l’attività  svolta negli anni nel mondo, ma anche nel territorio facendo riferimento al restauro dell’Università  de L’Aquila. Di seguito la delegazione è stata ospitata nella sala consiliare della Provincia di Macerata. Ad attenderla c’era l’assessore Leonardo Lippi che ha elencato le diverse difficoltà  che si stanno attraversando in questo momento. “Il Rotary – ha detto Bignami – può assolvere una funzione importante, può essere d’aiuto e di supporto per particolari progetti mettendo a disposizione le proprie professionalità ”.

Si inizia l’anno rotariano con un socio in meno, Luigi Sileoni. Il maceratese, ex presidente della Provincia di Macerata, morto recentemente, aveva 73 anni e da tempo faceva parte del Rotary di Tolentino. Sileoni è stato un assiduo frequentatore delle iniziative e conviviali del club anche nell’ultimo periodo della sua vita, quando era malato. Il maceratese ha dato un grande contributo al Rotary con i suoi consigli, le sue proposte, la sua professionalità . Sileoni è deceduto all’ospedale di Macerata dove era ricoverato da qualche tempo per il riacutizzarsi di una grave malattia. E’ stato presidente dal 1990 al 1995 ed anche assessore comunale a Macerata per diversi anni. Nato a Macerata il 3 dicembre 1939, Luigi Sileoni ha svolto per molti anni l’attivià  professionale di dirigente amministrativo e contabile dell’Azienda sanitaria di Macerata. In Consiglio provinciale fu eletto per la prima volta nel 1985, come consigliere dell’allora DC, nel collegio elettorale di Macerata 3. Riconfermato nelle elezioni del 1990, fu eletto presidente della Provincia, carica che mantenne fino al 1995. Ai funerali, che si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Santa Madre di Dio, in via Barilatti, a Macerata, la Provincia era presente con il Gonfalone. Luigi lascia la moglie Adriana, le figlie Sara e Serena.

Relatori d’eccezione per il 63^ anniversario della promulgazione della Costituzione promosso dai Rotary club di Camerino, Fabriano e Tolentino, presieduti rispettivamente da Raimondo Turchi, Edgardo Verna, Gianluca Pesarini.
All’appuntamento, che si è svolto l’altra sera all’Hotel Villa Fornari di Camerino, ha partecipato Antonio Baldassarre, già  presidente della Corte Costituzionale.

Ad aprile i lavori, dopo gli interventi dei tre presidenti rotariani, è stato Mario Massi Benedetti, Past District Governator 2090, che ha spiegato come è nata la Costituzione partendo dalle diverse proposte formulate all’epoca. Per Antonio Baldassarre, che è intervenuto successivamente, la Costituzione ha introdotto per la prima volta la democrazia. “La Costituzione – ha detto Baldassarre – è il momento più alto della nostra storia unitaria. All’epoca il miracolo si realizza perché c’erano mediatori. C’era la volontà  di raggiungere l’unità . Purtroppo è quello che oggi manca. C’è oggi la difficoltà  ad apprezzare la Costituzione”. Al termine a relatori e partecipanti è stata distribuita una pubblicazione con la Costituzione della Repubblica Italiana stampata dal club di Camerino per i 150 anni  dell’Unità  d’Italia e i 63 della promulgazione della Costituzione.

Il  Rotary di Tolentino, insieme ad altri dodici club del Distretto 2090, ha attuato il progetto “Acqua per tutti” in  aiuto  dei  ragazzi  di  strada a di Nairobi creando nella zona un acquedotto. E’ una iniziativa che ben si sposa con il tema dell’anno distrettuale e del Rotary International. L’acquedotto è stato attuato con la collaborazione del club Nairobi – Industrial Area. In merito è stata anche creata una targa da installare nel luogo della realizzazione dalla “Nice & square” di Treia.