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O MIA O DI NESSUNO!

“E’ stato un brutto anno quello appena concluso, sei donne sono state uccise nella regione Marche, cinque delle quali dal partner o dall’ex”. Ha ricordato la criminologa Margherita Carlini all’inizio del suo intervento durante l’incontro “O mia o di nessuno!” organizzato dal Rotary Tolentino ed ospitato l’altra sera alla sala medioevale della basilica di San Nicola. “Oggi non si parla più solo di violenza fisica, ma anche di quella psicologica e di natura economica” ha sottolineato “la signora in giallo”, come è stata definita, affermando che chi subisce violenza sono sempre donne non fragili. Ha poi ricordato i casi di Melania come consulente di parte della famiglia Rea, quello di Stefania Noce e di seguito si è soffermata sul decreto sul femminicidio sostenendo che non serve più di tanto perché secondo la criminologa dorica tra i diversi articoli manca anche una definizione del fenomeno così c’è molto ancora da legiferare sull’argomento. Ha anche parlato dei campanelli di allarme della violenza sulle donne da parte dei partner, che non sono altro che i primi segni del possesso della donna, alla mancanza di riconoscimento dell’altro. La psicologa criminologa, che crede molto nell’approccio formativo dei giovani tanto che ha invitato ad intervenire nelle scuole sull’argomento, ha anche illustrato l’attività  dello Sportello anti stalking di Ancona del quale è responsabile. Al termine ha accennato al caso dell’omicidio Felice Brandi di Tolentino riguardo al quale è stato condannato a 30 anni di reclusione Sauro Muscolini ed ora si attende il giudizio di fronte alla Cassazione dopo il ricorso in appello presentato dai legali difensori di quest’ultimo. “Sauro Muscolini – ha dichiarato – secondo me è innocente. La sua versione dei fatti è comprovata da tutti i segni cioè dalle tracce rinvenute sulla scena del crimine. Quello che racconta è così rivivibile tramite le tracce della scena del crimine”. Grande è la soddisfazione del presidente del Rotary, Daniele Sparvoli, per il grande interesse che l’incontro ha suscitato tra i soci rotariani.

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