OMAGGIO A LUIGI MARI ROTARIANO
Omaggio a Luigi Mari rotariano. Era doveroso ricordare il tolentinate, tra l’altro fondatore della
Biennale internazionale dell’umorismo nell’arte. Il Rotary di Tolentino e quello di Macerata hanno in
merito organizzato un incontro all’Hotel 77 al quale hanno anche partecipato la figlia di Mari,
Stefania ed il nipote, Massimo. E l’evento si è rivelato interessantissimo. Nel corso della serata
sono emersi particolari inediti riguardo l’attività  di Mari rotariano, ma non solo. Luigi Mari nacque a
Tolentino nel 1907 da una famiglia di media borghesia proprietaria di una rinomata tipografia e
morì nel 1974. Dopo gli studi a Roma si laurea in medicina e scelse di esercitare la professione in
Eritrea. Ritorna a Tolentino al termine della guerra. Per la comunità  fece molto come medico e
sindaco, nonché per la cultura fondando nel 1961 la Biennale internazionale dell’umorismo
nell’arte dedicandola allo zio materno Cesare Mercorelli che lo avvia all’uso di matite e pennelli.
Uomo di grande cultura, appassionato artista, pittore, caricaturista e ritrattista si circonda di grandi
personaggi dell’arte e della cultura italiana dell’epoca come Leo Longanesi, Mino Maccari, Cesare
Zavattini, Giovanni Mosca, Giuseppe Novello. Il tolentinate, inoltre, fu per due anni presidente del
Rotary di Macerata, dal 1960 al 1962. Il club tolentinate non era ancora nato, risale infatti al 1991
l’avvio dell’attività  del Rotary di Tolentino. Con Luigi Mari c’è stato un grande apporto del Rotary al
rinnovamento culturale italiano, un aspetto importante che nel corso della serata è stato
approfondito da Evio Hermas Ercoli, direttore della Biennale, giunta alla 27^ edizione e del Museo
internazionale dell’umorismo di Tolentino. Non sono poi mancati i riferimenti all’attività  rotariana di
Mari grazie ai bollettini del Rotary di Macerata, stampati quando era presidente nella sua tipografia
di via Pace di Tolentino, trovati rovistando tra gli archivi. I bollettini contengono caricature inedite
realizzate da Mari, nonché le diverse problematiche affrontate all’epoca inerenti il territorio. Il tutto
è stato illustrato nella serata da Mario Belloni. Oltre ai due presidenti del club tolentinate e
maceratese, Giuseppe Moretti e Giorgio Piergiacomi, ha preso la parola anche il governatore del
Rotary Distretto 2090, Mauro Bignami, che ha molto apprezzato l’evento. E’ intervenuto anche
Ermanno Pupo che conobbe Luigi Mari. La serata è stata condotta dalla giornalista Carla
Passacantando.