GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA VISITA AL MUSEO DELLE OPERE D’ARTE RECUPERATE
Grande partecipazione alla visita guidata organizzata daI Rotary Club Tolentino, presieduto da Stefano Ferranti, sabato scorso al Marec, Museo dell’arte recuperata, allestito nel palazzo arcivescovile di San Severino Marche, che espone opere salvate dalle chiese dopo il sisma del 2016. Un museo che fin dal terremoto ha accolto circa 2500 beni culturali mobili delle chiese inagibili dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche. Una nuova casa temporanea in attesa di tornare nei luoghi per cui furono realizzate. Le opere esposte sono rappresentative della splendida arte sacra prodotta da queste terre e per queste terre tra il Duecento e il Settecento. La collezione è composta da settanta pezzi in parte restaurati e altri in attesa di esserlo così alcuni di questi ultimi sono esposti ancora con le velinature. La collezione è suddivisa in 13 sale, ognuna delle quali prende il nome del luogo di provenienza delle opere. Essendo un museo con opere recuperate dalle chiese danneggiate dal sisma più che di ampliamento si può parlare di rotazione delle opere. Sta di fatto che una volta che i siti originali saranno restaurati le opere torneranno al loro posto e ne verranno collocate altre tra le 2500 che sono custodite nel deposito al secondo piano. La visita guidata da Paola Pistoni è poi proseguita nella chiesa di San Rocco che ospita la tela del Pomarancio, ora attribuita a Baccio Ciarpi. Il quadro è stato recuperato anche grazie al contributo del Rotary Tolentino e di alcuni imprenditori sotto la supervisione della curia e del comune che ha erogato i fondi necessari oltre quelli del club e dei privati. La visita, infine, è terminata al teatro Feronia. Un importante evento culturale, curato in particolare dal rotariano Giuseppe Moretti, che allo stesso tempo era volto a rafforzare il rapporto di amicizia tra i soci rotariani.