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NOVEMBRE 2010: DARIO BALLANTINI PER LA POLIO PLUS

IL ROTARY DI TOLENTINO ORGANIZZATA UNA SERATA PER LA POLIO-PLUS

L’ARTISTA DARIO BALLANTINI DONA UN’OPERA

Il Rotary club di Tolentino organizza una serata a favore della Rotary foundation, per la Polio-plus, per ricavare fondi a sostegno della campagna mondiale per l’eradicazione della poliomielite. Per lo scopo Dario Ballantini ha ceduto gratuitamente al Rotary tolentinate un’opera su tela dal titolo “Alto rischio” realizzata dall’artista in occasione dell’inaugurazione della mostra “Identità  Artefatte” allestita alla Galleria Sangallo, in piazza della Libertà  di Tolentino, fino al prossimo 6 gennaio. Ed in seguito alla donazione di Ballantini il club ha organizzato una cena benefica per il prossimo 30 novembre, con inizio alle 20.30, alla Sala medioevale del complesso monumentale della Basilica di San Nicola di Tolentino. Tutti possono partecipare all’evento, rotariani e non, per dare il proprio contributo per la donazione benefica per l’eradicazione della poliomielite. I rotariani sono stati i primi ad immaginare un mondo senza polio e ad avere la capacità  di realizzarlo. L’iniziativa globale per l’eradicazione della polio è riconosciuta oggi come modello esemplare di cooperazione tra il settore pubblico con l’Unicef e privato con il Rotary. Era doveroso scegliere un importante progetto benefico a livello internazionale vista la grande valenza del testimonial dell’evento quale è Dario Ballantini. Sarà  una serata ricca di emozioni. Ospite d’onore sarà  lo stesso Ballantini che tra una registrazione televisiva e radiofonica si è reso disponibile a raggiungere Tolentino per partecipare all’evento. Con lui ci sarà  anche il curatore della mostra in corso in città , Massimo Licinio. Sarà  un evento unico. Entusiasmante sarà  trascorrere la serata con l’artista Dario Ballantini che, oltre per la sua importante produzione artistica, è conosciuto non solo in Italia per i suoi personaggi e le sue imitazioni che si susseguono in “ Striscia la Notizia”. La carriera di Ballantini è un continuo intersecarsi tra il sacro fuoco dell’arte pittorica e la febbre per il teatro e la televisione. La sua identità  è divisa in due: quella che vive sul palcoscenico, il personaggio “pubblico” e quella che prospera nello studio d’artista, il personaggio “privato” (Nicola Davide Angerame). Quindi le due “Identità” vivono e sopravvivono alimentandosi a vicenda e dando alla luce creature così diverse tra loro ma anche così simili come essenza profonda (Massimo Licinio). E, così, spettacolo e performance artistica si fondono dando vita ad una espressione d’arte contemporanea di grande suggestione e contemporaneità . Le sue opere d’arte scaturiscono da violente pennellate, accesi colori, maschere e volti, i cui studi ricordano il genio di Leonardo. Il suo è uno stile originalissimo, non codificato, che emoziona per le trasfigurazioni e le deformazioni, per la forte intensità  creativa che lasciano ad ognuno una libera interpretazione. La straordinaria ironia di Ballantini traspare dalle tele, da ogni traccia di acrilico, da ogni immagine, che risulta una sorta di “sfida visiva”. Ballantini è un grande artista ed è un onore ospitarlo a Tolentino. “Ringrazio – dice il presidente del Rotary di Tolentino, Gianluca Pesarini – tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento in particolare a Dario Ballantini”. Alla serata sarà  presente anche l’assessore alla cultura del Comune di Tolentino, Massimo Marco Seri.

 

 

Dario Ballantini, livornese, deve la sua passione per l’arte al padre, che dipinge in stile neo realista ed a uno zio post macchiaiolo e per il teatro al nonno, attore di compagnie filodrammatiche ed a uno zio tenore mancato. Si diploma al liceo scientifico sperimentale ad indirizzo artistico, allievo di Giancarlo Cocchia. Mentre organizza le sue prime mostre con ritratti e opere di richiamo espressionista, inizia la sua carriera di attore e imitatore. Partecipa a diversi programmi televisivi, mette in scena spettacoli di cabaret e contemporaneamente frequenta un corso di grafica pubblicitaria. Nel 1994 collabora con Antonio Ricci a “Striscia la Notizia”. Ballantini, con i suoi personaggi, diviene una icona, grazie all’innovativa idea di far interagire le sue originalissime imitazioni con chiunque incontri. Ballantini non abbandona l’arte pittorica e torna ad esporre in mostre collettive e personali. Riceve incoraggiamento e proficui consigli da Achille Benito Oliva e scrive di lui anche Giancarlo Vigorelli. Ha preso parte a diversi film, è stato diretto da Paolo Virzì, Pupi Avati, Silvano Agosti, Leonardo Pieraccioni, Ezio Greggio ed a fiction di successo come Carabinieri. Ha tenuto mostre personali sia in Italia che all’estero. Ha dipinto le scenografie per i concerti di Ivano Fossati. Recentemente gli è stata dedicata una grande esposizione alla Triennale Bovisa di Milano e le sue opere sono state esposte alla Galleria Ghelfi di Verona, Rotta di Genova, Castel dell’Ovo Napoli, San Carlo di Milano al Salone del Mobile 2010 di Milano, Palazzo Coveri di Firenze, Galerie de L’Europe di Parigi e tante altre. Inoltre ha partecipato ad una delle più importanti mostre d’arte contemporanea, la “Cow Parade” dipingendo una delle settanta mucche d’autore che hanno arredato le più belle piazze di Roma. A settembre inaugura una nuova mostra personale a Tolentino, in occasione dell’edizione 2010 di Tolentino Humour.